Un cielo sereno ed una temperatura mite accolgono i piloti della Moto3 in pista, per la prima sessione di qualifiche della giornata. Nel primo quarto d’ora la vetta della classifica è presa d’assalto ma un crono di 1’46”695 siglato da è Romano Fenati sembra calmare le acque. Alle sue spalle c’è Darryn Binder, staccato di 165 millesimi. 3° e 4° tempo rispettivamente per Mir e Canet, per trovare gli italiani bisogna scendere al 7° e al 9° posto dove ci sono Bastianini e Di Giannantonio. Chiude la Top 10 Andrea Migno, staccato di 9 decimi dalla vetta, il suo compagno di squadra Nicolò Bulega è appena 19°.
A 20 minuti dalla fine Ramirez si avvicina pericolosamente a Fenati: solo 5 millesimi staccano i due piloti! Pochi secondi dopo questo hot lap, arriva
Jorge Martin sul traguardo mettendo in riga tutti con un 1’46”004: è il giro più veloce mai siglato a Jerez con una Moto3, e batte di oltre 160 millesimi il record siglato da Jack Miller nel 2014.
Quando mancano 15 minuti al termine della sessione, mentre i piloti sono ai box per il cambio gomme, la Top 10 è così composta: Martin, Bulega, Canet, Fenati, Ramirez, Antonelli, Suzuki, Migno, Mir e Darryn Binder. 11° Di Giannantonio, 19° Bastianini, 21° Dalla Porta, 26° Pagliani, 28°Bezzecchi, 30° Arbolino.
A 2 minuti dal termine Fenati e Mir si portano rispettivamente 2° e 3° alle spalle di Jorge Martin, ancora saldamente in testa. Nel giro successivo Fenati prova a migliorarsi ulteriormente ma, complice il traffico degli ultimi minuti, non riesce nell’intento.
Sotto la bandiera a scacchi, dunque, nessuno spodesta lo spagnolo Jorge Martin che si porta a casa la seconda pole stagionale, ovvero la terza partenza di prima fila su 4 appuntamenti per l’alfiere di Fausto Gresini. Alle sue spalle c’è Aron Canet (2°), che riesce a mettersi davanti a Romano Fenati (3°) per appena 77 millesimi. Dalla direzione gara, pochi minuti dopo la fine del turno, arriva la notizia che il tempo di Joan Mir è irregolare in quanto è uscito dal tracciato: lo spagnolo, invece che 4°, partirà 9°. Ad aprir la seconda fila, dunque, c’è Nicolò Bulega (4°), lo seguono Ramirez e Nicolò Antonelli, quest’ultimo con la KTM ufficiale. Tatsuzki Suzuki chiude la sessione con un ottimo 7° tempo, dietro di lui ci sono Andrea Migno (8°) ed il “beffato” Joan Mir; completa la Top 10 Darryn Binder. Bastianini è 14°, Dalla Porta 16°, Bezzecchi 27°, Arbolino 29°, Pagliani 30°.
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