Si segnala che Phillip Oettl non prende parte alla corsa perché, dopo una caduta durante le qualifiche di ieri, ha riportato la frattura della clavicola sinistra.
Al via parte molto bene Martin, seguito a ruota da Fenati e Canet; non scatta bene invece Bulega che passa da 4° a 10°. Nel primo giro Niccolò Antonelli viene centrato in pieno da Tatsuki Suzuki alla curva 6, entrambi riprendono la gara ma Suzuki si ritirerà qualche giro dopo. Alla fine del 5° giro, all’uscita dell’ultima curva, c’è un contatto tra Darryn Binder e Aron Canet: lo spagnolo perde diverse posizioni ma rimane nel gruppo di testa, composto principalmente da Ramirez, Fenati, Mir, Di Giannantonio, Bulega, Martin, Bastianini, Migno, Guevara e Rodrigo.
Dal giro 6 al giro 9 la battaglia per la testa della corsa si fa intensa: numerosi i contatti tra Fenati, Ramirez e Darryn Binder, che non hanno problemi a tirare fuori il gomito per “proteggersi”. La corsa perde un protagonista al giro 11: Darryn Binder cade alla curva 13 dopo un contatto con Fenati. il sudafricano riprende la gara al 21° posto, la Race Direction nel mentre analizza il contatto tra i due, tuttavia dopo qualche minuto viene annunciato che non verrà preso nessun provvedimento a riguardo.
Ultime tornate di fuoco tra Ramirez, Canet, Fenati e Mir, che si scambiano più volte la leadership della corsa. Nell’ultimo settore dell’ultimo giro Fenati prova a proteggersi egregiamente degli inseguitori, ma Canet si butta all’interno della curva 13 e sorpassa sia Fenati sia Mir.
Sotto la bandiera a scacchi Aron Canet vince di 31 millesimi su Romano Fenati: per lo spagnolo si tratta della prima vittoria nel Motomondiale, mentre per il pilota di Ascoli si tratta del podio numero 17 in carriera. A completare il parco chiuso c’è Joan Mir, leader del Mondiale Moto3. Un ottimo Marcos Ramirez, davanti al proprio pubblico, chiude con la “medaglia di legno” davanti al quartetto tutto italiano composto da Fabio Di Giannantonio (5°), Andrea Migno (6° ed autore del giro più veloce della gara), Nicolò Bulega (7°) ed Enea Bastianini (8°). Completano la Top 10 il poleman Jorge Martin e Juanfran Guevara. Il 14° posto di Albert Arenas porta a Mahindra i primi punti iridati del 2017. 19° Dalla Porta, 22° Antonelli dopo la caduta al primo giro, 23° Arbolino, 27° Pagliani dopo aver fatto un ride through di penalità per una partenza anticipata, ritiro per Bezzecchi.
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