MONDIALE MOTO3 2016, PHILLIP ISLAND: LA CRONACA DELLA GARA GIRO PER GIRO
La griglia viene cambiata in seguito alle penalizzazioni di McPhee, Bagnaia, Bastianini, Oettl, Norrodin, Valtulini, Barton e Quartararo. In prima fila ci sono Brad Binder, Bulega e Rodrigo.
Partenza: parte bene Binder, alle sue spalle ci sono Rodrigo, Bulega e Migno. Attenzione: brutta caduta di diversi piloti alla curva 2! Sono Canet, Pawi, Guevara, Darryn Binder e Mir. Migno viene infilato da McPhee ed è 4°; nell’ultimo settore i piloti si scambiano le posizioni diverse volte
1/23: Migno si porta in testa alla prima curva, seguono McPhee, Binder, Rodrigo, Bulega, e Bagnaia. Alla curva 4 le posizioni cambiano completamente: Bulega è al comando seguito da Binder e Bulega. Al settore 2 arriva la seconda caduta di Canet
2/23: da notare come i gap tra i primi 16 non superano i 150 millesimi! Attenzione: caduta di Bulega alla curva 6 dopo un contatto con un altro pilota! Caduta anche per Juanfran Guevara
3/23: Binder al comando, seguito da Bagnaia, Rodrigo, Di Giannantonio, Quartararo, McPhee, Migno, Bastianini, Locatelli e Danilo in Top 10. Giro veloce per Quartararo (1’37”537), mentre cadono Pawi, Di Giannantonio, Bagnaia e Rodrigo
4/23: Una gara accesissima a Phillip Island, ma il poleman Binder è al comando con oltre 6 decimi di vantaggio rispetto a Quartararo, il pilota che è partito ultimo. Le posizioni alle loro spalle variano di continuo!
5/23: giro veloce per Locatelli (1’37”335). Attenzione: bandiera rossa! McPhee viene centrato da Migno, mentre Bastianini viene centrato da Navarro. Una serie di cadute veramente terribili, che hanno portato i commissari a interrompere la gara.
Dopo questa interruzione, la gara sarà di 10 giri. Fortunatamente Enea Bastianini, nonostante sia stato centrato da Navarro, si rimette in piedi e riesce a tornare ai box autonomamente. Da segnalare il bel gesto di Martin che spinge Navarro fino alla pit lane.
La buona notizia è che John McPhee è cosciente, ed è assistito dai medici. Nonostante le diverse cadute occorse durante il 6° giro di gara, i piloti che non prenderanno parte alla corsa saranno: Kornfeil, Bulega, Mir, Pawi, Rodrigo, McPhee, Migno e Bastianini.
La griglia di partenza per i prossimi giri sarà l’ordine d’arrivo alla fine del 5° giro, ma dalla Race Direction arriva la notizia che le penalità inflitte prima della partenza sono ancora applicate, dunque Quartararo partirà ultimo. Binder, Locatelli, Rodrigo, Suzuki, Danilo, Antonelli, Navarro, Ramirez, Herrera, Arenas, Norrodin, Ono, Bendsneyder, Dalla Porta, Spiranelli, Petrarca, Martin, Oettl, Loi, Canet, D. Binder, Valtulini, Barton e Quartararo.
C’è confusione ai box perché l’apertura della pit lane è stata ritardata di 3 minuti e non tutti i piloti sono stati avvisati in tempo, i meccanici sono costretti a recuperare (letteralmente) le moto e a riportarle nei rispettivi box.
La maggior parte dei piloti monta delle nuove gomme slick. Problemi per Jorge Martin, che spegne la moto mentre era in griglia: partirà dalla pit lane.
Partenza: parte bene tutta la prima fila: Binder in testa seguito da Locatelli e Rodrigo. Danilo 4° davanti a Suzuki e Norrodin. Attenzione: caduta per Antonelli che perde l’anteriore alla Curva 4.
1/10: Danilo si porta in terza piazza ed entra in bagarre con Rodrigo mentre viene segnalato dalla Race Direction che Dalla Porta ha effettuato una jump start ed è costretto ad un ride through penalty: un peccato per l’unico pilota della VR46 Academy.
2/10: Binder al comando davanti a Locatelli, autore del giro veloce (1’37”430). Rodrigo 3° davanti a Danilo, Suzuki, Ramirez, Norrodin, Dalla Porta, Loi, Navarro, Ono, D. Binder, Martin e Canet in Top 15
3/10: La Top 4 rimane invariata, mentre Ramirez sorpassa Suzuki per il 5° posto. Nel T2 è proprio Ramirez che sorpassa Danilo e ottiene la quarta piazza. Nel frattempo Binder e Locatelli si staccano dal resto della corsa: 3 secondi separano le due KTM da Jules Danilo. Alla fine di questo giro, Dalla Porta sconta la sua penalità nella pit lane
4/10: continua la bagarre per le posizioni della Top 10: mentre Brad Binder e Locatelli aumentano il loro vantaggio a quasi 4 secondi e mezzo. In battaglia per il 3° posto c’è un gruppo di 16 piloti!
5/10: Binder, Locatelli, Martin, Ramirez, Quartararo, Suzuki, Danilo, Rodrigo, Loi e Navarro in Top 10.
6/10: Locatelli accumula 1 secondo di ritardo da Binder che gira mezzo secondo più veloce del bergamasco, ciononostante il “Loca” ha oltre 4 secondi di vantaggio su Martin in terza piazza.
7/10: continua l’intensa bagarre per il 3° posto: al T2 la occupa Rodrigo, seguito da Danilo, Martin, Canet, Ono, Ramirez, Navarro e Darryn Binder. Locatelli perde ancora terreno sul Campione del Mondo, ma ha comunque oltre 3 secondi di vantaggio sul 3°
8/10: Darryn Binder risale fino alla quarta piazza, ed è in bagarre con Canet per il podio. Alla fine del giro, il fratello di Brad ottiene il terzo posto
Ultimo giro: Darryn Binder cerca di difendere a tutti i costi il 3° posto da Canet. Loi è troppo lontano, dovrà difendere il suo 5° posto. Nel frattempo arrivano le cadute di Jorge Navarro e di Gabriel Rodrigo, mentre Darryn Binder viene beffato da Aron Canet
Bandiera a scacchi: vince Brad Binder, 2° Locatelli, 3° Canet