Parte benissimo Morbidelli che si porta al primo posto, Quartararo cade alla prima curva e sono coinvolti anche Baldassarri, Manzi, Lecuona, Simeon, Nagashima, Marini, Cortese e Locatelli. Intanto Morbidelli, Luthi, Marquez e Pasini compongono il gruppo di testa, al loro seguito ci sono Bagnaia, Binder, Oliveira, Viñales e Nakagami.
A 15 giri dalla fine Pasini commette un errore: ma perde terreno dal gruppo di testa, e dopo qualche tornata viene sorpassato da Miguel Oliveira che si porta al 4° posto. Negli ultimi giri Morbidelli, Marquez e Luthi iniziano a darsi battaglia, Oliveira ringrazia e raggiunge il gruppo di testa. Ma a 5 giri dalla fine, alla curva 8, Miguel Oliveira è protagonista di un bruttissimo highside ad alta velocità. Il portoghese è cosciente ma viene trasportato fuori dalla via di fuga in barella.
Franco Morbidelli vince indisturbato la settima gara stagionale, un risultato che gli permette di allungare in classifica su Thomas Luthi, che chiude 3° alle spalle di Alex Marquez (2°). Per lo svizzero si tratta del podio 44 in Moto2, risultato che lo rende sempre più una vera e propria istituzione di questa categoria, mentre per Alex Marquez si tratta del 6° podio stagionale, nonché del 21° in carriera nel Motomondiale. Ai piedi del podio ci sono due piloti che fanno della concretezza il loro punto forte: il
rookie Pecco Bagnaia chiude 4° davanti a Mattia Pasini, che nonostante la pole non riesce a regalarsi il podio nel giorno del suo compleanno. Nakagami chiude 6° davanti al pilota KTM Brad Binder (7°) e Jorge Navarro, pilota portabandiera del Team Gresini. Completano la Top 10 Dominique Aegerter e Hafizh Syahrin. Corsi 11°, gli altri italiani non hanno terminato la corsa.
Cliccate qui per gli orari TV.