Quando il semaforo rosso si spegne partono bene le prime tre file, le cui posizioni non variano nei primi due settori, ma poi mentre Morbidelli affonda il colpo su Luthi alla curva 11, Marini scivola nel ghiaione mentre era 5°. Con anche Lorenzo Baldassarri out alla curva 4 del giro 8, il Team Forward chiude in anticipo la gara di Le Mans. Nel mentre Morbidelli e Luthi si danno battaglia, poi lo svizzero va largo per un contatto con il Morbido e si ritrova 4°. Ad 8 giri dalla fine, Luthi e Marquez combattono per la terza piazza, mentre Morbidelli (1°) è seguito a ruota da Bagnaia (2°). Negli ultimi giri i due italiani danno spettacolo siglando due tempi in 1’36”8.
Sotto la bandiera a scacchi,
Franco Morbidelli centra la quarta vittoria della stagione: dopo il flop di Jerez, il “Morbido” riesce a rimanere concentrato per tutta la gara e si porta a quota 100 punti nella classifica del Mondiale Moto2. Alle sue spalle c’è un sorprendente Francesco Bagnaia: Pecco conferma l’ottimo feeling con la sua Kalex, centrando il 2° podio consecutivo nel suo anno da rookie nella Classe Intermedia. A completare il parco chiuso c’è Thomas Luthi (3°) che vince la battaglia con Alex Marquez (4°). Al 5° posto c’è un silenzioso ma costante Mattia Pasini, che precede Dominique Aegerter (6°) ed uno straordinario Takaaki Nakagami, che recupera 11 posizioni e chiude 7°. Simone Corsi chiude 8°, a completare la Top 10 ci pensano Xavi Vierge (9°) e Yonny Hernandez (10°). KTM in difficoltà: Cardus, il sostituto di Brad Binder, è 13° mentre Miguel Oliveira è fuori dalla zona punti (17°).
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