Mondiale Enduro 2015: Meo vince in Portogallo, ma che Salvini!

Tripletta KTM nella trasferta del Portogallo, terzo Gran Premio del Mondiale Enduro 2015 e secondo GP della penisola iberica (qui report e classifiche del GP della Spagna). Gara impegnativa, con un Extreme Test costruito su maxi pietre che ricordano un po’ il GP della Grecia 2014 (qui tutte le foto). Prima di passare ad analizzare classe per classe, non perdetevi i seguenti video, che riassumono i momenti salienti della corsa.

Che il Gran Premio del Portogallo sia un GP strano lo si capisce già dal venerdì sera nel SuperTest (per non dire, addirittura, dal giovedì in Area Training). Il leader della classifica generale della E1, il francese Christophe Nambotin (KTM Farioli), cade nella prova spettacolo, perdendo oltre mezzo minuto e infortunandosi alla gamba, tanto che è persino in dubbio la sua partenza il sabato mattina. Nambo tiene duro e prende il via del GP, riuscendo anche ad andare forte, ma non abbastanza per colmare il gap da Eero Remes (TM Racing), un vero fulmine a ciel sereno nelle speciali portoghesi. La dimostrazione che neanche una gran botta con relativa impossibilità di movimento del ginocchio può compromettere la stagione del transalpino arriva la domenica, quando “Nambo” rifila quasi un minuto all’avversario diretto di Campionato. Lorenzo Santolino (Sherco Factory) sale sul podio del GP e porta a casa punti importanti per la stagione, proprio come il nostro Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto), ancora una volta il migliore italiano in questa categoria. Peccato per il podio sfiorato nel Day1 (perso per soli 2”). Bene anche Jonathan Manzi (Gas Gas) e Gianluca Martini (Yamaha Miglio), in continua ascesa. Così così, invece, Rudy Moroni (Sherco CH Racing).

Uno pari tra Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo) e Antoine Meo (KTM Farioli). Tuttavia il miglior piazzamento del francese gli consente di vincere il GP del Portogallo, mentre il nostro azzurro è sfortunato a perdere la seconda posizione nel Day2 a favore di Pela Renet (Bel-Ray Husqvarna) per soli 3 decimi, dopo aver relegato Meo al secondo posto il sabato per soli 6 decimi. Sfida all’ultimo centimetro di speciale dunque, ma sfida pur sempre a tre: mentre nel Day1 Johnny Aubert (Beta Factory) è autore di una gara un po’ sottotono, nel Day2 il francese è costretto al ritiro dopo aver rimediato una fortissima botta nel Cross Test. Jaume Betriu (Husqvarna) non delude e batte Loic Larrieu (Sherco Pulsion), soffiandogli la quinta posizione in Campionato. Deny Philippaerts (Beta Boano) chiude 8° davanti a Nicolò Mori (KTM Farioli).

Dall’Australia con furore. Così si era presentato al Mondiale Enduro Matthew Phillips nell’ormai lontano 2013. Lontano perché correva (e vinceva) con la vecchia Husqvarna. E dopo aver vinto anche il Mondiale E3 all’esordio con la KTM 300 2T del Team ufficiale Farioli, quest’anno sembrava un po’ calato nei primi due Gran Premi della stagione. Nossignore, “Tazmania” c’è! Doppietta in Portogallo e frecciatina d’avviso a Mathias Bellino (Bel-Ray Husqvarna) e Matti Seistola (Sherco CH Racing), rispettivamente ancora 1° e 2° in Campionato. Mentre il francese parte bene ma cala nel finale di entrambe le giornate, il finlandese, speciale dopo speciale, si fa sempre più competitivo. Nel Day2 addirittura, se ci fosse stata ancora una PS avrebbe, con molta probabilità, soffiato la vittoria di giornata all’alfiere KTM (il distacco finale tra i due è di soli 1,65”). Uno sfortunato Manuel Monni (TM Racing) si infortuna in Area Training il giovedì, ma gareggia lo stesso e chiude coraggiosamente 7°, due posizioni dietro Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia), il migliore italiano in E3. Ancora male, purtroppo, Ivan Cervantes (KTM Farioli) e Oscar Balletti (KTM Farioli).

Tra i due litiganti il terzo gode. Eccome, se gode. Chiedetelo a Steve Holcombe, neo-acquisto Beta Boano. In Portogallo il pilota di Boano “beffa” Giacomo Redondi (Beta Factory), vincitore del Day1, e Jamie McCanney (Bel-Ray Husqvarna), due volte secondo nella due giorni di gara e leader di Campionato. Per il britannico, alla prima affermazione iridata, “bastano” un terzo ed un primo posto la domenica per aggiudicarsi il GP, a pari punti con il nostro italiano. McCanney perde un solo punto nei confronti dei due piloti Beta. Bene anche Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo), 4° in entrambe le giornate, che consolida il 3° posto nella generale. Per vedere un altro italiano bisogna scendere alla decima posizione, occupata da Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport). A dir la verità sia per “Breso” che per “Show” (Davide Soreca, Beta Boano), la trasferta portoghese non ha portato buoni frutti.

Tra le donne è ancora una volta Laia Sanz (KTM Farioli) ad aggiudicarsi il GP, davanti ad una trionfante Jessica Gardner (Sherco CH Racing) nella lotta con la britannica Jane Daniels (Husqvarna). Nella Youth Cup 125 prima vittoria di Mikael Persson (Yamaha), che tiene a bada Josep Garcia (Husqvarna) il Day2. David Abgrall (Yamaha) completa il podio.

1. Christophe Nambotin (KTM) 37 punti
2. Eero Remes (TM) 37
3. Lorenzo Santolino (Sherco) 28
4. Daniel McCanney (Husqvarna) 26
5. Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto) 23
6. Jonathan Manzi (Gas Gas) 19
7. Gianluca Martini (Yamaha) 17
8. Marc Bourgeois (Yamaha) 15
9. Rudy Moroni (Sherco) 13
10. Cristobal Guerrero (Yamaha) 11

1. Christophe Nambotin 114 punti
2. Eero Remes 104
3. Daniel McCanney 79
4. Lorenzo Santolino 69
5. Marc Bourgeois 66
6. Cristobal Guerrero 63
7. Simone Albergoni 62
8. Gianluca Martini 45
9. Rudy Moroni 41
10. Jonathan Manzi 33

1. Antoine Meo (KTM) 37 punti
2. Alex Salvini (Honda) 35
3. Pela Renet (Husqvarna) 32
4. Jaume Betriu (Husqvarna) 24
5. Loic Larrieu (Sherco) 21
6. Victor Guerrero (KTM) 18
7. Oriol Mena (Beta) 18
8. Deny Philippaerts (Beta) 15
9. Nicolò Mori (KTM) 13
10. Johnny Aubert (Beta) 13

1. Antoine Meo 117 punti
2. Pela Renet 98
3. Alex Salvini 97
4. Johnny Aubert 65
5. Jaume Betriu 63
6. Loic Larrieu 61
7. Victor Guerrero 51
8. Oriol Mena 50
9. Deny Philippaerts 44
10. Nicolò Mori 39

1. Matthew Phillips (KTM) 40 punti
2. Matti Seistola (Sherco) 32
3. Mathias Bellino (Husqvarna) 30
4. Aigar Leok (TM) 26
5. Luis Correia (Beta) 23
6. Thomas Oldrati (Husqvarna) 21
7. Manuel Monni (TM) 17
8. Antoine Basset (Gas Gas) 16
9. Jeremy Joly (KTM) 14
10. Ivan Cervantes (KTM) 10

1. Mathias Bellino 103 punti
2. Matti Seistola 99
3. Matthew Phillips 91
4. Aigar Leok 73
5. Manuel Monni 62
6. Thomas Oldrati 60
7. Luis Correia 54
8. Antoine Basset 43
9. Jonathan Barragan 40
10. Jeremy Tarroux 40

MONDIALE ENDURO 2015 – CLASSIFICA GP PORTOGALLO EJ

1. Jamie McCanney 109 punti
2. Giacomo Redondi 95
3. Alessandro Battig 78
4. Diogo Ventura 71
5. Steve Holcombe 67
6. Luis Oliveira 60
7. Kirian Mirabet 54
8. Matteo Bresolin 43
9. Davide Soreca 31
10. Benjamin Herrera 22

1. Mikael Persson (KTM) 37 punti
2. Josep Garcia (Husqvarna) 37
3. David Abgrall (Yamaha) 30
4. Jean Baptiste Nicolot (Yamaha) 24
5. Jack Edmondson (KTM) 23

1. Josep Garcia 117 punti
2. Mikael Persson 71
3. Jean-Baptiste Nicolot 48
4. David Abgrall 45
5. Jack Edmondson 43

1. Laia Sanz (KTM) 40 punti
2. Jessica Gardiner (Sherco) 32
3. Jane Daniels (Husqvarna) 32
4. Jessica Jonsson (Kawasaki) 23
5. Blandine Dufrene (KTM) 22

1. Laia Sanz 80 punti
2. Jessica Gardner 66
3. Jane Daniels 62
4. Blandine Dufrene 43
5. Jessica Jonsson 41