- 36,3%. Un numero che fa paura e anche un po’ di tristezza. Questo è il dato delle vendite di veicoli a due ruote per il mese di settembre, corrispondenti a 3.347 moto (-40,4%) e 9.145 scooter (-34,7%). Per i cinquantini siamo alla disperazione: solo 3.988 registrazioni (- 46,3%). Da gennaio a settembre 2012 le immatricolazioni di moto e scooter sono scese del 19,5% rispetto al 2011, con 130.586 scooter (-14,2%) e 52.510 moto (-30,2%). I “cinquantini” si fermano a 41.754 unità (-32,2%).
GLI SCOOTER
Iniziamo l’analisi dagli scooter solo perché è qui che compare qualche timido segno “+”. Ma si sta ancora risentendo dell’effetto positivo della commessa Piaggio per le Poste (+4,3% per gli scooter di 125 cc, grazie al Liberty per i portalettere) e c’è sempre il traino dello Yamaha TMAX tra i maxi (12.533 immatricolazioni rispetto alle 1.900 dell’anno scorso). Per il resto solo dei gran “meno”: i 150-200cc con 25.262 pezzi segnano un -19,6%. Più sensibile il calo dei 250cc con 6.849 unità (-46,2%), ma anche i 300-500cc flettono con 34.171 vendite (-39,4%)
LE MOTO
Tutte le cilindrate subiscono una flessione. Quelle superiori ai 1000cc hanno raggiunto i 15.382 pezzi pari ad un -32%. Seguono i volumi delle moto tra 800 e 1000cc con 13.097 unità e un -33,5% rispetto al 2011. Le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 11.742 moto (-19,3%), le 600cc con solo 2.940 vendite (-51,7%. Un terzo sono Honda Hornet). A seguire le 300-500cc con 3.480 pezzi (-19,4%), le 250cc con 1.447 (- 28%). Infine le 125cc con 4.058 moto registrano un -28,5%.
Simile l’andamento dei segmenti: in discesa le enduro stradali con 15.779 pezzi (- 22,5%), le naked con 15.669 unità (-36,5%), le custom con 5.484 vendite (-37,6%), le moto da turismo con 5.096 immatricolazioni (-22,6%), le sportive con 4.993 moto (-31,3%); infine le supermotard con 4.248 moto e un (-30,8%).
Complessivamente il totale mercato delle 2 ruote (immatricolato + 50cc) da gennaio a settembre arriva a 224.850 vendite pari al -22,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
LE PIÙ VENDUTE
Al di là dei numeri assoluti, che danno ancora la BMW R 1200 GS in vantaggio, la performance più interessante la fa segnare la Honda NC700X che, dopo maggio e luglio, anche a settembre è la moto più venduta.
“Non ci sono più margini di manovra - afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) - ed è necessario invertire la rotta in tempi brevi. Tutto sembra evidenziare la spirale recessiva. Nel comparto automotive le misure fiscali accentuano le difficoltà, aumentando i costi di gestione dell’intero settore. L’occupazione giovanile e la spinta verso misure di credito agevolato sono due elementi che darebbero respiro. L’unico fattore di moderato ottimismo proviene dalla prossima edizione di EICMA che si prospetta ricca di novità per intercettare le esigenze di tutti gli utenti. I nuovi modelli saranno sempre più dedicati alla mobilità sostenibile, ma non mancheranno le proposte più prestigiose che suscitano la vera passione.”