Vendite moto e scooter in Europa: +7,9% a inizio 2016. L'Italia tira il gruppo

L’Acem, l’Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli, ha rilasciato i numeri di vendita delle due ruote in Europa nei primi quattro mesi del 2016. Dall’analisi dei dati si evince che, grazie anche ad un febbraio “con il botto” (+13,4%), il mercato delle due (e tre) ruote è in crescita, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del 4,7% (ciclomotori+ "over 50 cc"). L’Italia è il paese europeo con una maggiore crescita (qui i dati dei primi 4 mesi dell'anno nel nostro Paese) e, grazie ai 75.699 veicoli immatricolati, fa segnare un ottimo +16,7%. Dietro di noi troviamo Spagna (46,240, +14,5%), Inghilterra (39,738, +8,8%) e Germania (73,688, +0.6%). Numeri negativi invece in Francia: 75.444 veicoli immatricolati, che corrispondono ad un meno 0,1%. Nel periodo preso in esame, in tutta Europa sono stati immatricolati 408.362 due ruote, contro gli 390.179 del 2015.

P.S.: nei numeri di vendita dei mezzi a due ruote, l'Acem conta anche quelli che di ruote ne hanno... di più. Quindi scooter a tre ruote e quadricicli entrano nelle statistiche di moto, scooter e ciclomiotori, motivo per cui in qualche caso ci sono lievi scostamenti tra i numeri dati dall'Acem e quelli forniti da Ancma per l'Italia.

Se analizziamo i dati separando i ciclomotori dai motocicli oltre i 50 cc, vediamo che i primi hanno venduto 87.277 mezzi (-5,8%) nel periodo preso in considerazione, mentre i secondi 321.085 (+7,9%). Tra i maggiori paesi europei, l’unico che mantiene il segno positivo anche per il mercato dei ciclomotori, se pur di poco, è l’Olanda (18.821, +0,8%), in calo invece gli altri: perdita limitata in Italia (7.217, -0,3%), Francia (22.979, -1,1%) e Germania (10.688, -2,9%), ben più grave la situazione in Polonia (5.815, -32,8%). 

Notizie più rassicuranti invece se consideriamo solo i veicoli con cilindrata superiore ai 50 cc: la maggior dei paesi presi in considerazione fanno registrare un incremento delle vendite, si passa da un totale di 297.577 veicoli immatricolati nei primi quattro mesi del 2015 a 321.085 nello stesso periodo del 2016. Tra i maggiori paesi europei, si parte da un timido +0,4% della Francia (52.465) fino ad arrivare ad un ottimo +18,8% dell’Italia (68.482); nel mezzo troviamo la Germania (62.980, +1,2%), l’Inghilterra (37.134, +9,9%) e la Spagna (41.753, +15,9%).