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06 September 2011

Mercato moto e scooter agosto 2011: il ribasso complessivo del 13% è un segnale di ripresa

Nel mese di agosto sono stati immatricolati 13.222 veicoli a due ruote motorizzati, con una perdita del 13% rispetto allo stesso mese del 2010. Gli scooter hanno raggiunto quota 9.439, in ribasso del 15,2%, mentre le moto vendute sono state 3.783, in calo del 7,2%.

Mercato moto e scooter agosto 2011: il ribasso complessivo del 13% è un segnale di ripresa

 

Milano PICCOLA RIPRESA Le immatricolazioni di agosto 2011, sono state complessivamente 13.222, con una perdita del 13% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il dato resta negativo, ma il ribasso è meno grave di quello registrato a luglio, che ammontava a 23 punti percentuali. Più nello specifico, le moto vendute sono state 3.783, in calo del 7,2%, e gli scooter targati 9.439, in flessione del 15,2%. Le registrazioni dei ciclomotori (50 cc) sono state 5.222, il 18% in meno in confronto ad agosto 2010.

 

DATI IN OTTO MESI Da gennaio ad agosto, sono stati immatricolati 207.505 veicoli a due ruote, mentre l’immatricolato nel 2010 era risultato maggiore del 16,6%, grazie anche all’effetto dei 10 milioni di euro di incentivi governativi. In otto mesi gli scooter venduti sono stati 137.993, in ribasso del 19,4%, mentre le moto hanno totalizzato le 69.512 unità, che rappresentano una perdita del 10,3%. Per quanto riguarda i cinquantini, l’ammontare delle vendite di otto mesi è di 54.060pezzi, con un valore negativo del 19.5%. Sommando i 50 cc con l’immatricolato, si ottengono nei primi otto mesi del 2011 un totale di 261.565 veicoli a due ruote motorizzati, che sono il 17,2% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

 

IL PARERE DI ANCMA Ha detto il presidente di Confindustria ANCMA Corrado Capelli: “L’ulteriore calo nelle vendite non ci conforta, ma almeno si riduce la discesa del bimestre precedente. Complessivamente nel progressivo di quest’anno conteggiamo circa 40.000 immatricolazioni e oltre 10.000 50 cc in meno rispetto all’anno scorso. Non ci stanchiamo di ripetere che il clima di incertezza continuo sulla situazione economica del Paese e la manovra fiscale che ogni giorno annuncia nuove tasse, non possono che penalizzare il nostro mercato. Se non si creano le condizioni per stimolare l’economia con misure di sostegno sarà difficile invertire il trend. Abbiamo la necessità di aumentare la disponibilità di credito al consumo, calmierare le tariffe assicurative, evitare nuove accise e oneri burocratici. La situazione coinvolge la mobilità in generale. Per questo sarebbe opportuno anche semplificare le procedure amministrative per la guida di veicoli a spiccata propensione urbana, come ciclomotori e quadricicli, per favorire quelle fasce deboli della popolazione, come gli anziani, che diversamente rischiano di restare a piedi. In sintesi dobbiamo tranquillizzare i nostri utenti che i costi di gestione non saranno fuori controllo e che l’utilizzo delle 2 ruote sarà sempre più indispensabile per risolvere i problemi legati alla mobilità. I costruttori da parte loro moltiplicheranno gli sforzi per proporre modelli in linea con le esigenze del mercato, all’avanguardia sotto il profilo della sicurezza attiva e nel rispetto dei vincoli ambientali. Ne avremo una dimostrazione completa durante la prossima edizione di EICMA, il Salone della Moto che sarà aperto al pubblico dal 10 al 13 novembre”.

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