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Melandri: “non mi sono mai arreso!”

Dopo un inizio di stagione caratterizzato da problemi di affiatamento con la sua Aprilia (con corollario di voci sul divorzio dal team veneto), Marco risponde con una splendida doppietta, che lo rende felice e gli infonde fiducia per il futuro

Melandri: “non mi sono mai arreso!”

Ecco le dichiarazioni dei principali protagonisti delle gare della SBK a Sepang (qui i report di Gara 1 e Gara 2, qui la mega gallery). Marco Melandri ed Eugene Laverty partono dalla Malesia col sorriso, ma di fatto sono gli unici dei top rider che possono ritenersi soddisfatti della trasferta. Se Elias si gode il bel risultato globale, infatti, i ducatisti si aspettavano di più, così come i piloti del team Ten Kate e i due della Kawasaki ufficiale (come brucia a Sykes essere stato abbattuto da Baz, anche se il francese ritiene di non aver commesso alcuna scorrettezza e il britannico resta in testa al Mondiale).

 

Quel che è certo è che la pista malese è stata promossa a pieni voti, ma tra 15 giorni si tona al classico: la SBK fa tappa a Misano!

 

Marco Melandri

Una doppietta che ci voleva! Nonostante le difficoltà, non ci siamo mai arresi, abbiamo continuato a lavorare e a lottare. Qui ho trovato un buon feeling con la mia RSV4, le condizioni di Gara 1 erano difficili ma sono riuscito a raggiungere Sylvain. Dopo il sorpasso ho fatto il mio ritmo, sapevo di potermi difendere bene in staccata e sono riuscito ad amministrare fino alla fine. Gara 2 è stata ancora più dura, perché ho combattuto anche con le Kawasaki prima di poter raggiungere Sylvain. Nell’ultimo giro ho pensato a provarci, dovevo dare tutto fino alla bandiera a scacchi. Comunque tutti i piloti sono da ammirare oggi, perché guidare in queste condizioni non è per niente facile. Questo risultato lo dedico alla Manu, al suo pancione e a tutti i ragazzi del Team. Ci vediamo a Misano!

 

Sylvain Guintoli

In gara 1 credevo di aver messo in pratica bene la mia tattica, purtroppo verso la fine Marco aveva un gran passo, mi ha costretto a qualche errore. Gara 2 l’ho condotta meglio, tentando di essere aggressivo da subito, semplicemente Marco verso la fine aveva qualcosa in più. Ho provato a rispondergli, credo che chi ci ha guardato si sia divertito nell’ultimo giro! Abbiamo guadagnato punti pesanti in campionato e dimostrato che Aprilia è tornata davanti, con una grande giornata. Ci riposeremo serenamente dopo questo weekend davvero faticoso.

 

Eugene Laverty

E stato fantastico tornare sul podio in Gara 1! È stata una bella ricompensa per tutti i ragazzi del team perché se lo meritavano già a Donington, ma là io ho buttato via in Gara 1. Quindi, direi che siamo tornati dove credo che sia il nostro posto. Gara-2, prevista su una distanza più breve, non si addiceva molto alla mia Suzuki perché noi andiamo meglio su gomme usate, ma è stato comunque un weekend positivo ed è bello essere tornato tra i primi tre, per la prima volta da Phillip Island.

 

Tom Sykes

Abbiamo raggiunto il podio e siamo ancora in testa al mondiale, cosa molto importante. Abbiamo fatto delle modifiche alla Ninja dopo la Superpole e il warm up, cambiamenti che mi hanno soddisfatto e mi hanno reso in grado di fare qualche ottimo giro prima della gara, regalandomi grande confidenza. Fino a quel momento avevamo avuto un certo gap dalle Aprilia, ma poi ho pensato che in gara ce la saremmo giocata e avremmo potuto sfidarli. In Gara 2 sono stato limitato dal dolore alla mano destra, che mi ha impedito di usare la moto al 100% (Tom non lo dice, ma sono le conseguenze… dell’atterramento da parte di Baz in Gara 1, ndr). Non è stato simpatico vedere le Aprilia andarsene, fossi stato nelle migliori condizioni avrei dato loro qualche grattacapo. Prima di Gara 2 il mio capo meccanico mi ha detto di fare del mio meglio, e terzo è il meglio che potessi fare.

 

Chaz Davies

Le gare di oggi sono state difficili proprio come me le aspettavo. Il problema principale è stato una mancanza di grip sui lati esterni della gomma, un problema che coinvolge anche altri aspetti, come per esempio l’elettronica, che non funziona perfettamente quando il livello di grip è così basso. Il feeling è stato simile in entrambe le manche, forse un pochino meglio nella seconda, dopo che abbiamo apportato qualche modifica, ma dobbiamo continuare a lavorare per risolvere questo problema e per poter migliorare in accelerazione, in uscita dalle curve. Sono abbastanza soddisfatto del risultato di gara 1. Comunque, penso di aver fatto tutto quello che potevo oggi, e adesso ci concentriamo per le prossime gare.

 

Davide Giugliano

Mi dispiace un po’ per gara 1. Non è la prima volta che Baz fa una cosa del genere e questa volta alcuni dei piloti sono caduti ed io ho perso tante posizioni, evitando di cadere a mia volta. Ho cercato di accelerare il più possibile e sono riuscito a sorpassare parecchi piloti, ma ad un certo punto non avevo più grip. La seconda gara è andata piuttosto male. Siamo ripartiti bene ma dopo soli tre giri ho sofferto ancora per un calo di grip che non mi ha permesso di guidare come avrei voluto. Una giornata difficile ma posso dire che in queste condizioni, e considerando che per l’influenza ero molto debilitato fisicamente, finire le gare è già un buon risultato – ottavo  e decimo non sono posizioni che mi soddisfano, ma questa volta mi accontento.

 

Jonathan Rea

È stato un fine settimana difficile e alla fine ci siamo trovato in posizioni ben diversde da quelle che vogliamo. Ma abbiamo comunque fatto passi avanti quando era importante farli, specie in Gara 2 quando, pur col caldo, sono stato in grado di ottenere un passo migliore che in tutto il resto del week end. Ma sembra sembra che il nostro freno motore sia troppo sensibile alle diverse condizioni e ai vari tracciati. È stato frustrante perché, a inizio gara, quando avevo aderenza, non avevo problemi ad entrare in curva, ma alla fine, col calo di aderenza, è comparso il chattering al posteriore. Ma mi sono divertito a guidare qui e non vedo l’ora di andare a Misano, una pista che amo.

 

Leon Haslam

Questo week end abbiamo fatto entrambi fatica, io e Jonathan, non so se per il caldo o per lo scarso grip. Abbiamo provato ad usare soluzioni diverse per la ciclistica e abbiamo trovato dei punti positivi. Ma abbiamo un paio di problemi tecnici che ci costringono a lottare per le posizioni di rincalzo, non è certo la condizione ideale. Sppero che abbiamo imparato molto da Sepang e che ci serva di lezione per Misano.

 

Alex Lowes

Non c'è molto che io possa dire riguardo a Gara 1, ma ho imparato qualcosa in Gara 2: non mi sentivo affatto bene in moto, l'impatto nella prima gara era stato molto violento, ma ho dato il massimo ed è stata sicuramente in generale  buona esperienza su un nuovo circuito. Sepang è una pista fantastica e vorrei aver fatto meglio, ma ora voglio solo pensare a Misano e vedere quanto possiamo avvicinare quelli davanti.


Loris Baz

In Gara1 ero partito bene ed Alex Lowes si è inserito all'interno alla prima curva, eravamo apppaiati. Volevo semplicemente sorpassarlo alla seconda. Sykes ha frenato forte per non toccare quelli davanti a lui, ed io ho dovuto fare lo stesso. Nel farlo ho perso l'anteriore, colpendo sia lui che Alex. Mi dispiace per la squadra, ma non potevo farci nulla. Io la vedo così: sono caduto da solo, ma la mia moto ha colpito un altro, sfortunatamente era Tom. In Gara2 ho fatto di tutto per seguire i ragazzi davanti, ma non avevo sufficiente aderenza in uscita dalle curve lente per stare con loro. La cosa mi ha penalizzato più che in altre piste, perché qui i rettilinei dopo le curve lente sono molto lunghi. Lì perdevo tempo, ma poi riuscivo a recuperare nel resto della pista. Ho fatto qualche modifica dopo la bandiera rossa, ma non sono riuscito a ottenere di più. Forse sarei potuto arrivare quarto, ma ho perso il posteriore all’ultimo giro ed Elias mi ha superato in rettilineo ed  è finita lì. Non il miglior week end per me, ma mi rifarò a Misano.
 

Niccolò Canepa

Sono state le gare più difficili che ho affrontato fino adessso. Ho cercato di fare qualcosa per arginare la superiorità delle moto e piloti avversari, ma la nostra moto al momento non ha il potenziale che ci aspettavamo. Il caldo e le alte temperature hanno penalizzato ulteriormente la prestazione del nostro motore, infatti in gara uno la moto si è fermata per un guasto. Adesso voglio cercare di recuperare sulle piste un po’ più favorevoli anche per noi e da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno per avere le prestazioni e risultati che anche il Team Althea Racing merita.

 

Leon Camier

Per gara due abbiamo deciso di apportare una grossa modifica all’assetto della nostra moto e la moto si è trasformata. I miei tecnici meritano un grosso ringraziamento per aver avuto ragione nel decidere  questo cambiamento. In gara due ho potuto vedere i piloti Superbike di fronte a me, anche se erano ovviamente più veloci. Ho cercato di mantenere un ritmo elevato e sono stato in grado di distanziare gli altri piloti della classe EVO. Sono molto contento perché onestamente non mi aspettavo di poter vincere gara due e nemmeno di ottenere il secondo posto nella prima manche e sono quindi molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto oggi e di come ha funzionato la mia moto.

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