Nella gara di Brno il Campione del Mondo era apparso, forse per la prima volta da quando corre in MotoGP, un po’ sottotono: meno grinta del solito e “solo” un 4° posto finale (qui le dichiarazioni post gara dei protagonisti). Se qualcuno ha pensato fosse l’inizio di una crisi, beh, lasci perdere. A riprova delle sue capacità Marquez è stato anche autore (involontariamente) di un numero incredibile: dopo aver perso l’anteriore della sua moto è rimasto appeso a 68° di inclinazione, riuscendo poi, in qualche modo, a tirarla su. Guardate qui le foto della sequenza (qui la gallery) per vedere con i vostri occhi.
DI NUOVO DAVANTI (CON TANTO DI RECORD)
Tra i più attivi in pista (65 giri in totale), Marc Marquez ha trovato nei test di Brno (qui quelli di luglio) il feeling che gli era mancato in gara. Risultato? Record della pista con 1’55”411 (oltre un decimo più veloce della sua pole), in sella alla Honda RC213V del prossimo anno.
A dire il vero prima della zampata finale di Marquez sulla Honda 2015 era stato Jorge Lorenzo il più veloce. Il maiorchino è stato l’unico ad impensierire il Campione del Mondo grazie al tempo di 1’55”566 (+0.155). Daniel Pedrosa, dopo l’exploit vincente di domenica, si è dovuto accontentare del 3° posto nei test, con un distacco dal compagno di squadra di oltre sei decimi (1’56”014).
ANCHE CAPIROSSI IN PISTA!
Fuori dal podio si è piazzato un altro spagnolo, Aleix Espargaro, che con la Yamaha del team Forward ha fermato il cronometro sull’1’56”173 (+0.762). Dietro alla Open di Espargaro una sfilza di Yamaha: rispettivamente quella di Rossi, di Smith e del fratello Pol. Il pilota di Tavullia, che ha provato insieme a Lorenzo la M1 2015, ha concluso al 5° posto, ma il suo gap dalla vetta è stato di oltre 1”. In casa Ducati Yonny Hernandez ha preceduto Michele Pirro: le Rosse si sono piazzate rispettivamente nella casella numero 10 e 11, con distacchi superiori al secondo e mezzo.
Tra i piloti MotoGP, in qualità di Bridgestone Safety Advisor, si è fatto vedere anche Loris Capirossi. Per lui un test sulla Honda clienti di Abraham e sulle Yamaha del team Forward Racing. Queste le sue parole: “Mi sono divertito molto, è stato un po’ come fosse Natale per me! Erano 2 anni che non salivo su una MotoGP. Hanno fatto passi avanti nel frattempo. Sono stato più lento di 4 secondi rispetto al ritmo dei primi: che non è male, per uno che non guida da due anni! I piloti della MotoGP sono davvero fortunati a poter correre con queste moto”.
Pos
|
Pilota
|
Team
|
Best lap
|
Distacco
|
1
|
MARQUEZ, Marc
|
Repsol Honda Team
|
1:55.411
|
|
2
|
LORENZO, Jorge
|
Movistar Yamaha MotoGP
|
1:55.566
|
0.155
|
3
|
PEDROSA, Dani
|
Repsol Honda Team
|
1:56.014
|
0.603
|
4
|
ESPARGARO, Aleix
|
NGM Forward Racing
|
1:56.173
|
0.762
|
5
|
ROSSI, Valentino
|
Movistar Yamaha MotoGP
|
1:56.446
|
1.035
|
6
|
SMITH, Bradley
|
Monster Yamaha Tech 3
|
1:56.451
|
1.040
|
7
|
ESPARGARO, Pol
|
Monster Yamaha Tech 3
|
1:56.502
|
1.091
|
8
|
BRADL, Stefan
|
LCR Honda MotoGP
|
1:56.519
|
1.108
|
9
|
BAUTISTA, Alvaro
|
GO&FUN Honda Gresini
|
1:56.806
|
1.395
|
10
|
HERNANDEZ, Yonny
|
Energy T.I. Pramac Racing
|
1:56.988
|
1.577
|
11
|
PIRRO, Michele
|
Ducati Test Team
|
1:57.375
|
1.964
|
12
|
ABRAHAM, Karel
|
Cardion AB Motoracing
|
1:57.659
|
2.248
|
13
|
REDDING, Scott
|
GO&FUN Honda Gresini
|
1:57.772
|
2.361
|
14
|
CAMIER, Leon
|
Drive M7 Aspar
|
1:58.179
|
2.768
|
15
|
AOYAMA, Hiroshi
|
Drive M7 Aspar
|
1:58.327
|
2.916
|
16
|
DE ANGELIS, Alex
|
NGM Forward Racing
|
1:58.759
|
3.348
|
17
|
DI MEGLIO, Mike
|
Avintia Racing
|
1:59.662
|
4.251
|
18
|
CAPIROSSI, Loris
|
|
2:00.649
|
5.238
|
19
|
NOYES, Kenny
|
Avintia Racing
|
2:03.442
|
8.031
|