Marquez: in Germania 9° trionfo su Pedrosa e Lorenzo. Rossi 4°

Gara dichiarata bagnata 15 minuti prima della partenza. I top rider prendono tutti la moto da bagnato, montando le rain. Nel giro di allineamento però la pista è in effetti quasi completamente asciutta ad eccezione di un paio di curve, così tutti rientrano ai box a cambiare moto, dovendo però partire dalla pit lane in ritardo rispetto a coloro che hanno preso la decisione di schierarsi con le slick.

Partenza: Partono tutti dalla pit lane ad eccezione di Bradl e qualche altro pilota nelle ultime file, fra cui Petrucci.

Giro 1/30: Bradl cerca subito di allungare e di mettere più spazio possibile tra sé e gli inseguitori. Grande mucchio sulla linea di uscita della corsia box e partenza, da cui escono primo e secondo Marquez e Valentino Rossi.
Giro 2/30: Laverty e Petrucci concludono il primo giro in seconda e terza posizione, ma le curve 11 e 12 rimangono ancora molto bagnate. Le due Honda HRC ufficiali conducono l’inseguimento sulle moto partite dalla griglia. Pedrosa gira già 1’26”, girando in compagnia di Marquez già 2 secondi più veloce del leader Bradl. Rossi 12°
Giro 3/30:  Marquez è già terzo alla fine del giro. Bradl si prende grandi rischi per tenere il distacco guadagnato all’inizio. Cade Smith ma riparte.

Giro 4/30: Petrucci sorpassato da entrambe le Honda. Intanto riprende a piovigginare. Rossi 8°. Pedrosa fastest lap in 1’24”929.
Giro 5/30:  Attacco di Pedrosa su Marquez. Problemi nei sorpassi da parte di Lorenzo. Rossi conquista la sesta posizione, portandosi dietro Lorenzo. Marquez attacca Bradl e lo passa all’ultima curva
Giro 6/30: Rossi supera Aoyama e Petrucci. Sono già 4,6 i secondi che separano Marquez da Rossi e Lorenzo
Giro 7/30: Rossi senza più traffico davanti allunga su Lorenzo. Pedrosa nel frattempo recupera su Marquez.
Giro 8/30: Le due Yamaha ufficiali girano ben un secondo più forte del padrone di casa, Stefan Bradl. Lorenzo tira una staccata poderosa su Rossi e lo infila, mettendosi all’inseguimento di Bradl
Giro 9/30: Le moto ufficiali di Iwata arrivano e passano la Honda LCR di Bradl, non senza difficoltà. Best lap di Marquez in 1’22”8

Giro 10/30: Rossi perde un secondo da Lorenzo per difficoltà nel sorpasso di Bradl. Iannone approfitta della difficoltà di Bradl e ne prende la posizione. Anche Cruchlow passa Aoyama. Best lap di Marquez e poi Pedrosa in 1’22”6
Giro 11/3030: Sono ormai 5 i secondi fra Pedrosa e Lorenzo, a sua volta davanti a Lorenzo. Rossi fa il proprio best lap
Giro 12/30: Intanto dietro a Bradl si forma un gruppetto formato da Espargaro, Dovizioso e Crutchlow
Giro 13/30: Bradl intanto perde posizioni. Situazione dovuta al setting da bagnato non ottimale della sua moto. Dani Pedrosa continua a inanellare ottimi giri, recuperando ancora su Marquez con un 1’22”273

Giro 14/30: Iannone fa gara subito dietro a Rossi, sfruttandone la scia. Pedrosa abbatte ancora il best lap migliorandolo di un altro decimo
Giro 15/30: Il distacco fra Marquez e Pedrosa rimane inalterato in questo passaggio. I tre piloti spagnoli continuano a guadagnare su Rossi e Iannone. 1’22”0 per Marquez
Giro 16/30: Iannone perde il contatto con Valentino. Laverty cade, non riuscendo a ripartire. Il passo di Lorenzo rimane comunque 5 decimi più lento di quello dei piloti HRC
Giro 17/30: Tempi velocissimi, al pari dei tempi di una pista in perfette condizioni. A. Espargaro recupera su Iannone, mentre il fratello Pol scavalca Redding
Giro 18/30: Il passo di Rossi rimane un po’ più lento di quello del suo compagno di team

Giro 19/30: Pedrosa rimane a un secondo e otto decimi da Marquez, che riesce ad avere un passo gara molto costante e veloce
Giro 20/30: Si accende la lotta in casa Ducati. Migliorano i tempi di Lorenzo e Valentino, che però stanno facendo gara ognuno per sé.
Giro 21/30: il giro veloce personale per Andrea Iannone gli permette di riavvicinarsi alla Yamaha che lo precede
Giro 22-23/30: Grande lotta fra Crutchlow e Dovizioso, che perde la posizione a favore del compagno di team. Pol Espargaro rientra sulla coppia di Ducati ufficiali. Giro veloce personale di Pedrosa, che cerca a sua volta di rientrare sul leader della gara
Giro 24/30: Passa Pol Espargaro su Dovizioso, cercando l’attacco anche su Crutchlow.
Giro 25-26/30: I distacchi rimangono quasi invariati nelle posizioni di testa mentre nelle posizioni di rincalzo Bautista si avvicina di qualche decimo alle Ducati
Giro 27/30: Lorenzo a 8 secondi da Pedrosa. Espargaro porta la sua Yamaha Tech 3 davanti alla ducati di Crutchlow
Giro 28-29/30: Bautista recupera decimi in ogni settore sulle due ducati, mentre Dovizioso passa Crutchlow, conquistando di nuovo l’ottava posizione
 

ULTIMO GIRO: 10 secondi separano Marquez da Lorenzo, solo un paio sono invece quelli che Marc ha su Pedrosa. Distacco più che rassicurante per permettergli di tagliare il traguardo con un margine di un secondo e mezzo su Pedrosa. Bautista passa Crutchlow ma non Dovizioso. Bradl perde la quindicesima posizione a favore di Petrucci, che conquista un punto.
 

Marquez imperatore della Germania grazie a una poderosa vittoria su pista viscida. Nove vittorie di fila e il dominio assoluto in campionato. Chiudono il podio gli altri due spagnoli Pedrosa e Lorenzo. Rossi taglia il traguardo qualche secondo dietro al suo compagno di squadra, seguito da Iannone che firma il suo migliore risultato in carriera in MotoGP.
 

MONDIALE MOTOGP 2014 - SACHSENRING: CLASSIFICA GARA

MONDIALE MOTOGP 2014 - CLASSIFICA GENERALE