Ecco perché un infortunio proprio non ci voleva, perché non sarà niente di clamoroso ma complica ancor di più il tutto. Dopo le prime dichiarazioni e i dubbi sulla sua partecipazione al GP di Jerez, ormai è certo che Marquez stringerà i denti e correrà. Lo ha confermato Livio Suppo (“Ho sentito Marc al telefono, non è per nulla giù, è bello carico e mi ha detto: non ti preoccupare a Jerez darò gas”) e lo stesso ha fatto il dottor Mir (primario del reparto “Patologia della mano e delle espremità superiori” dell’Ospedale Universitario Quiron Dexeus di Barcellona), che ha operato Marc. Il professore ha anche aggiunto qualche interessante dettaglio sull’infortunio.
NELLA SFORTUNA, GLI È ANDATA BENE
“Marc è caduto sabato - dice Mir - mentre si allenava facendo dirt track. Purtroppo il pilota immediatamente dietro a lui lo ha centrato alla mano. Questo ha causato uno… spostamento del mignolo della mano sinistra. Il dito era così mal posizionato che Marquez ha pensato fosse lussato. Ha cercato di rimetterlo a posto tirandolo ma, quando ha sentito dei rumorini, ha capito che era meglio non toccare! Dopo l’operazione, nei pochi giorni prima di Jerez Marquez sarà sottoposto ad un trattamento per ridurre l’infiammazione, così da poter correre. È un peccato che si sia ferito, ma gli è andata bene: la sua fortuna è che il tutto sia successo alla mano sinistra, la mano della frizione, che in MotoGP si usa praticamente solo in partenza. Quindi la ferita non verrà stressata più di tanto. Non so dire se sarà al 100%, ma spesso vediamo i piloti spingersi al limite e sono sicuro che Marquez potrà far bene”.