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di Luca Frigerio
14 December 2014

Marc Marquez dittatore: vince anche il Superprestigio 2014

Si è svolta a Barcellona la seconda edizione della gara show di Dirt Track: nella superfinale il “Cabroncito” ha trionfato sugli americani Jared Mees e Kenny Noyes. Meno bene Bayliss (solo 10°), mentre Baker non ha preso parte alle gare causa infortunio. Report, foto e video (anche del crash di Baker)

Marc marquez dittatore: vince anche il superprestigio 2014

Finita la stagione e le prime sessioni di test invernali, i piloti si sono dedicati al relax, all’allenamento e al divertimento. Il dirt track è una disciplina che aiuta molti rider a migliorare la sensibilità in derapata (cliccate qui per informazioni riguardo alla scuola by Marco Belli dedicata a questo sport): dopo la “100 km del Ranch” di poche settimane fa, sabato 13 dicembre si è svolto un altro evento che ha coinvolto numerosi talenti del Motomondiale (e non solo), il Superprestigio Dirt Track a Barcellona (qui la gallery).

In questa seconda edizione, il livello si è alzato ulteriormente: tra i piloti presenti c’erano i fratelli Marquez (Marc e Alex, rispettivamente Campioni del Mondo 2014 MotoGP e Moto3), Tito Rabat (che ha vinto il titolo Moto2 2014), Bradley Smith, Scott Redding, Brad Baker (vincitore della passata edizione). Ai blocchi di partenza anche grandi stelle come Troy Bayliss e Guy Martin. All’Arena St Jordi di Barcellona è stato puro spettacolo di traversi, ma alla fine uno solo ne è uscito vincitore… Marc Marquez! Di seguito una serie di video che racccontano l'evento e l'emozione della guida in derapata, poi entriamo nei dettagli delle gare.

 

Marquez show in prova 1

 

Marquez show in prova 2

 

On board con brad baker in prova

 

VITTORIA IN CASA

Dopo un intenso pomeriggio di gare, il giovane 4 volte campione del mondo si è entrato nella superfinale insieme a Bradley Smith, Jared Mees, Thomas Chareyre, Kenny Noyes, Oliver Brindley, Gerard Bailo e Dani Ribalta.

Abbassati i cancelli è partita la sfida. Alla prima curva ci sono stati diversi contatti che hanno coinvolto anche Marquez, facendolo scivolare nelle retrovie. L’americano Kenny Noyes ha preso la leadership della corsa, ma a Marc e a Mees sono bastati pochi giri per recuperare il pilota di testa. Nelle ultime delle 12 tornate i tre piloti si sono dati battaglia e sotto la bandiera a scacchi il talento spagnolo numero 93 ha tagliato il traguardo in prima posizione con un vantaggio di soli 0,298 secondi su Jared Mees. Ha completato il podio Kenny Noyes. Il grande ospite della serata, Troy Bayliss (tre volte Campione del Mondo Superbike), non è riuscito a tenere il passo dei giovani e, a fine giornata, si è dovuto accontentare del secondo posto (10° in assoluto della finalina per decidere la classifica dal 9° al 16° posto). Probabilmente la causa è un assetto troppo da... pista lunga, con l'avantreno alto, mentre nei 200 metri dell'ovale spoagnolo serviva basso. Certo che a 45 anni non è male, ma Troy vuole vincere, quindi... ci rivediamo l'anno prossimo! Peccato invece per il nostro Lorenzo Baldassarri, che a causa di un piccolo errore non è riuscito ad entrare nella superfinale. Non ha preso parte alle gare l’americano campione 2013 dell’AMA Pro Grand National Flat Track, Brad Baker: il re dei traversi vincitore della prima edizione del Superprestigio Dirt Track si è slogato la spalla sinistra nel corso delle prove e ha preferito non scendere in pista. Guardate il video della caduta e quello della... prova generale durante le qualifiche. Anche Marquez ha rischiato in finale...

 

La caduta di baker

 

Baker: la causa della caduta

 

Marquez: quasi crash!

 

I commenti dei tre top rider

Marc Marquez: “Sono molto felice e mi sono divertito molto. Voglio ringraziare tutti i piloti che hanno partecipato a questa seconda edizione del Superprestigio Dirt Track. Sono sollevato di sapere che Brad (Baker) sta bene dopo la caduta di sabato mattina. È molto importante valutare l'impatto di questo evento, la quantità di spettatori e il risalto dato dai media. Prima della Superfinale ero piuttosto nervoso perché sapevo che Jared era molto veloce, ma ora sono felice. Rispetto allo scorso anno, ho migliorato molto l’assetto della moto, perché quando ero qui a gennaio, mi sono reso conto che per esempio Brad Baker ha lavorato molto sulle specifiche del mezzo, e quindi quest'anno ho lavorato anch’io con la mia squadra in questo senso”.

Jared Mees: “Sono molto grato per tutto, era la mia prima volta a Barcellona ed è stato un evento straordinario. Ho apprezzato l'invito di Marc Marquez e di tutta l’organizzazione. Naturalmente spero di ripetere l'anno prossimo!”.

Kenny Noyes: “È stato un’edizione incredibile, sono molto felice di vedere così tanta copertura mediatica, voglio ringraziare tutti gli organizzatori ed RPM per il lavoro e l’impegno. Spero di tornare l'anno prossimo e, naturalmente, lotterò per la vittoria, perché oggi questi due ragazzi che ho alla mia destra (Marc Marquez e Jared Mees) sono stati più veloci di me”.

 

Superprestigio dirt track – classifica superfinale

  1. Marc Marquez
  2. Jared Mees
  3. Kenny Noyes
  4. Gerard Bailo
  5. Dani Ribalta
  6. Oliver Brindley
  7. Bradley Smith
  8. Thomas Chareyre
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