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22 April 2014

Marc Marquez: “Se la moto si muove molto il mio feeling migliora”

Sul circuito di Alcarras (Spagna), alla presentazione della nuova action cam di Nilox F-60 Evo, abbiamo scambiato quattro chiacchiere col testimonial del Marchio italiano: nientemeno che Marc Marquez. Ecco l’intervista dell’inviato di Motociclismo

Marc marquez: “se la moto si muove molto il mio feeling migliora”

Marc Marquez è il campione del Mondo della MotoGP e dominatore della fase iniziale della stagione 2014 (qui i report delle sue vittorie in Qatar e Texas). Data la sua giovane età, si potrebbe definire un personaggio emergente, se non fosse in effetti già abbondantemente emerso. Nessuna sorpresa, quindi, nel trovare la sua immagine affiancata a vari prodotti di cui è testimonial. Uno di questi (ne abbiamo già parlato qui) sono le action camera firmate Nilox, marca italiana di tecnologia per lo sport del Gruppo Esprinet (www.nilox.com). La presentazione dell’ultima novità, la F-60 Evo, è avvenuta sul circuito di Alcarras, vicino Barcellona, occasione in cui si è consolidata ancor di più la vicinanza tra il marchio italiano e il Cabroncito: nel catalogo Nilox, infatti, c’è ora anche la F-60 MM93 Evo, versione speciale con scocca marchiata col logo di Marquez ewa confezione abbellita con i colori Honda Repsol e foto del giovane campione spagnolo (guardate la gallery).

 

Poi torniamo a parlare delle caratteristiche delle ultime “release” Nilox, ma intanto ecco un’intervista con Marc Marquez che, insieme al fratello Alex, era presente sul circuito di Alcarras e ci ha concesso qualche minuto.

 

Ciao Marc, innanzitutto complimenti, Campione del Mondo all’esordio e due primi posti nelle prime due gare del 2014, davvero eccezionale. Ed un grosso in bocca al lupo per la gamba e per tutta la stagione

Grazie molte. Sì, la gamba è ancora un po’ dolorante ma va sempre meglio, spero di tornare al più presto al 100%!

 

Te lo auguriamo anche noi. Tornando al tema della nostra presenza qui ad Alcarras, tu usi spesso dispositivi come le action cam di Nilox?

Certo, utilizzo i loro dispositivi soprattutto in allenamento, anche con mio fratello perché poi ci piace rivederci, studiare pregi e difetti degli stili di guida. E poi è divertente rivedere le proprie prestazioni, cadute, tutto.

 

Parliamo un po’ di questo inizio sfavillante: si dice che la Honda sia in questo momento la moto da battere, ovviamente senza discutere la tua “manetta”. È davvero così?

In realtà la moto non è molto cambiata dallo scorso anno, però sento la differenza di esperienza; il fatto è che questa moto ed il mio stile di guida sono davvero compatibili.

 

Quindi diciamo che tu ti sei trovato ad occupare una delle due metà di un'accoppiata vincente.

Sì, io penso che la moto si leghi molto allo stile di guida di un pilota e se il rapporto funziona bene le caratteristiche di entrambi vengano esaltate. Ricordiamoci comunque che Jorge era davanti quando è caduto ed il circuito di Austin è uno dei miei preferiti oltre ad essere una pista in cui la Honda riesce ad esprimersi davvero bene.

 

Parliamo del tuo stile di guida: ti vediamo sempre su una moto che si muove molto, staccate e traversi spettacolari e rigoni neri sull’asfalto, sei sempre al limite o ti piace guidare così?

La realtà è che è il mio stile di guida, se la moto non si muove non la sento… Non è essere al limite, è solo il mio modo di trovare un feeling con la moto da cui deriva un’idea del limite che possiamo raggiungere.

 

Hai accennato al fatto che il binomio moto e pilota debba funzionare al meglio, cos’altro ci vuole secondo te per vincere?

Per vincere c’è bisogno, come in un puzzle, che ogni tassello vada al suo posto. Ci sono tante cose, il talento e la voglia di arrivare davanti, certo. Ma ci vuole anche fortuna e tantissimo lavoro ed impegno da parte di tutto il team. Tutti pensano sempre al pilota o alla moto ma ci sono tante persone che contribuiscono e che si impegnano e tutto deve incastrarsi al meglio!

 

Ci hai ricordato che Jorge Lorenzo in Qatar si trovava al comando prima di cadere, ma come giudichi il suo errore in partenza ad Austin? Da un campione del suo calibro non ce lo si aspetterebbe…

Io penso che non sia il Lorenzo dell’anno passato ma che abbia moltissima voglia di dimostrare quanto vale ed uscire da una situazione forse non idilliaca; un errore può sempre capitare ma sono convinto sia davvero carico e sicuramente darà il massimo nella prossima gara in Argentina e soprattutto in quella successiva ad Jerez, dove è davvero forte. È certamente un grande campione e lo dimostrerà di sicuro.

 

Continuiamo a parlare di avversari, chi vedi particolarmente in forma?

Sicuramente Dani (Pedrosa, ndr) è molto in forma, è un pilota che non fa tanto scalpore ma è davvero costante e sbaglia pochissimo, in gara quasi mai, e termina sempre tra i primi. Jorge come dicevo prima lo vedo davvero voglioso di rivalsa ed anche Valentino e Bradley Smith sono stati davvero veloci fino ad ora.

 

Con Valentino avete davvero dato spettacolo in Qatar, però in Texas poi qualcosa gli è mancato per stare davanti.

Sì, ci siamo molto divertiti la prima gara, infatti credo sia davvero in ottima condizione, ad Austin ha sofferto l’eccessivo deterioramento della gomma anteriore, un problema che ho avuto anche io sia quest’anno che quello passato…

 

Colpa degli pneumatici quindi?

Forse, dovendo spingere di più durante i primi giri, l’usura si è fatta sentire prima.

 

Il problema di cui hai parlato lo senti maggiormente nella parte di ingresso in curva in cui il freno è tirato o al rilascio della leva?

Nel momento in cui si lasciano i freni l’anteriore tende a chiudersi e questo limita il feeling dei piloti in ingresso curva. Il chiudersi dello sterzo peggiora col passare dei giri e quindi il pilota è costretto a rallentare.

 

Tonando agli avversari, come giudichi le Ducati?

Tra le factory, Ducati è forse un po’ più indietro, ma sono contento che il regolamento vada loro incontro; in fondo le gare sono anche per il pubblico e vedere anche i piloti Ducati in lotta per la vittoria di certo aumenta lo spettacolo ed il divertimento!

 

Ed anche il tuo divertimento, visto che ce lo dici ridendo!

Certo, più c’è battaglia più ci si esprime al meglio e ci si diverte tutti, piloti, tifosi e spettatori!

 

Allora il sentimento del pubblico è ricambiato, anche in Italia sono in molti a volerti bene.

Sono felice perché mi piace molto l’Italia e sono sempre entusiasta delle trasferte nel vostro paese, Nilox è un marchio italiano infatti!

 

Passando a qualcosa di un po’ più personale, siamo abituati a vederti come il Marc pilota Honda MotoGP e sappiamo bene essere la vita che hai sempre voluto, ma cosa pensi avresti fatto in alternativa?

Sono sicuro che sarebbe stato comunque un lavoro nell’ambio delle due ruote, magari meccanico o team manager o non saprei, di certo una cosa a cui non rinuncerei mai sono le due ruote!

 

Guidare è quindi la tua passione, ma mentre stai facendo un giro di pista cosa ti passa per la testa?

La concentrazione è fondamentale e pensare a quello che si sta facendo è molto importante. Restare concentrati per una gara intera è comunque difficile, soprattutto quando si è davanti con un po’ di margine e vicini alla bandiera a scacchi; in quei momenti inizi a pensare al team, al podio ed a tutto quello che ti aspetta.

 

Qual è la prima cosa che fai dopo una gara?

Certamente non rinuncerei mai alla cena con tutto il team, è un’abitudine ed un piacere di cui non mi stancherò.

 

Un po’ abbiamo conosciuto il Marc pilota, ma del Marc persona cosa ci puoi dire? Superdedito ad allenamenti e palestra?

Beh mi piace passare il tempo con gli amici, allenarmi certo è importante e mi piace ma non tanto chiuso in palestra, preferisco la bici o la corsa con qualche amico.

 

Moto da cross?

La moto da cross soprattutto in inverno, durante la stagione davvero poco…

 

E nel tuo tempo libero? Magari ti piace ascoltare musica o sei appassionato di tecnologia…

No anzi, mi piace molto la compagnia e preferisco le chiacchiere alla musica, non mi pesa privarmi della tecnologia e del mondo social, anzi… capita di abbandonare lo smartphone sul comodino alla mattina e di riaccenderlo a sera se ho da fare. Mio fratello, con il quale ho un bellissimo rapporto, la mia famiglia ed i miei amici sono le cose più importanti e fare sport è sempre ai primi posti, dalla partita di calcio con gli amici alla playstation. Quello che fanno tutti i ragazzi insomma!

 

Prima dei saluti, Marc, ancora una cosa: come andrà quest’anno, come la vedi?

Il campionato è molto lungo ed abbiamo appena iniziato. Però abbiamo iniziato meglio dello scorso anno quindi spero nel meglio. Ovviamente non si può dare niente per scontato perciò darò il massimo e vedremo!

 

 

ACTION CAMERA F-60 MM93

La F-60 MM93 è predisposta per il full HD a 60 fotogrammi al secondo in definizione 1080 e garantisce la possibilità di effettuare 10 scatti da 16 megapixel.

Ecco le altre caratteristiche e gli accessori inclusi:

 

  • grandangolo da 175°
  • lente in vetro
  • zoom digitale 10x 
  • impermeabile fino a 60 metri di profondità
  • telecomando wireless
  • schermo
  • batteria aggiuntiva
  • caricatore 
  • placche adesive
  • scheda SD da 4GB

 

Inoltre la cam MM93 è compatibile con Nilox Hand Screen, dispositivo wireless che consente di comandare, visualizzare e sentire, quello che la camera registra fino a 200 metri di distanza.

Il prezzo al pubblico è 299 euro.

 

LA EVO

La camera Nilox F-60 Evo Wi-Fi vanta immagini ancora più nitide e stabili ed una siluette più compatta e più leggera ed un’anima completamente votata al social.

Grazie ad un’applicazione è possibile comandare le riprese dal proprio smartphone e condividere in tempo reale tutti i video e le foto. Sarà sufficiente scaricare la App gratuita, disponibile sia per iOS che per Android, per gestire le riprese live effettuate con la camera, fino a 100 metri di distanza, e per condividere in tempo reale gli scatti più rappresentativi, tutto rigorosamente in full-HD. I video salvati sullo smartphone possono poi essere rivisti e modificati.

La risoluzione è di 60 fotogrammi al secondo in 1080p, per riprese in full HD e foto da 16 megapixel, e sono due le novità di livello strutturale: un innovativo sensore Cmos per un’ottica potenziata, che consente riprese ultra nitide e stabili grazie all’auto riduzione delle vibrazioni, dovute a quelle trasmesse da moto, auto, skate, sci o qualunque cosa su cui la camera venga montata. È estremamente compatta e leggero, le dimensioni sono ridotte e lo schermo Lcd è incluso nella confezione.

F-60 EVO è stato inoltre ottimizzata per essere resistente all’acqua fino a 100 metri di profondità ed ha un obiettivo modulabile con quattro variazioni di grandangolo che copre fino a 170°.

Il prezzo al pubblico è di 349,99 euro.

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