Lui potrà anche dire che non se lo aspettava (cliccate qui), ma il dato di fatti è che Marc Marquez ha vinto pure la sesta gara del 2014, la MotoGP del Mugello. Nonostante la strenua resistenza di Lorenzo, la classe indubbia di Valentino Rossi (per nulla bollito, anche se in rete, dopo la gara, si sono sprecate le ironie sul suo casco Mugello Edition inneggiante alla… pasta Di Vale, che “non scuoce mai”) o la velocità della Ducati, che ha dato qualche speranza a Iannone a inizio gara. A proposito: abbiamo on line un sondaggio sulla velocità delle MotoGP, che qualcuno (Rossi compreso, ma non solo lui tra i piloti) ritiene eccessiva: cliccate qui per partecipare.
CON LA MOTO FA QUEL CHE VUOLE
Ma torniamo a Marquez, un indubbio mattatore, una forza della natura che, anche quando si deve impegnare per vincere, sotto sotto sembra non far niente per delegittimare il sospetto che in certi casi lui… vada piano apposta, per non pregiudicare lo show e il proprio divertimento. La cosa incredibile è il controllo che della moto che mostra sempre, anche quando sembra che la sua Honda lo debba disarcionare da un momento all’altro. Sicuramente Marquez sfrutta sulla MotoGP tutto l’allenamento che fa in fuoristrada, dove il controllo del mezzo in assenza di grip è tutto.
TRAVERSI DIDATTICI
In particolare, Marc ama il dirt track, anche se non è certo l’unico e nemmeno il primo dei top rider MotoGP a spararsi traversi ogni volta che può. Ad esempio un certo Valentino Rossi ha la pista privata in casa… e ci ha fatto pure la sede della VR46 Academy, una scuoletta utile ed efficace, chiedere a Romano Fenati. La pista in cui Marquez va ad allenarsi è invece quella di Rufea, presso Lleida (ovest della Catalogna). Si tratta di un tracciato versatile, con una pista di cross (che Marc conosce bene) all’interno della quale è ricavato un ovale da dirt track. Non c’è bisogno di dirlo, il Cabroncito è il padrone di casa e con la sua Honda CRF di traverso fa quel che vuole, dimostrando di essere un flat tracker di quelli veri. Certo, c’è anche qualche rischio, infatti è ancora fresca la memoria del mese di stop a cui Marc è stato costretto a febbraio dopo la frattura del perone destro a seguito di una caduta proprio facendo dirt track.
IN DERAPATA VERSO IL 2° TITOLO MOTOGP?
Ma tutto si è sistemato e la stagione 2014 sta andando a meraviglia, per il Campione del Mondo in carica della MotoGP. Che quindi continua i suoi allenamenti a Lleida, come dimostra il video. Se invece volete vedere uno che davvero sfida le leggi della fisica in moto, cliccate qui…
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