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13 October 2014

Lo storico raduno “Rosa d’inverno” quest’anno non si farà

A causa del susseguirsi di pesanti difficoltà logistiche e di sponsor, gli organizzatori si vedono obbligati a rinunciare all’edizione 2014 del motoraduno che ha luogo sin dal 1930 in concomitanza con EICMA. La storia della manifestazione

Lo storico raduno “rosa d’inverno” quest’anno non si farà

Anche se dai dati delle vendite del 2014 si evince un leggero miglioramento rispetto allo scorso anno, purtroppo il mondo delle due ruote non è immune alla crisi. E non parliamo solo delle difficoltà delle case o dei concessionari, ma anche di aspetti collaterali che però sono parte integrante della nostra passione. Problemi logistici e di sponsor hanno purtroppo spinto il Moto Club Motofalchi Polizia Locale Milano e  Moto Club Milano (organizzatori del motoraduno “Rosa d’inverno”) a dover annullare l’edizione 2014 della manifestazione che dal 1930 si teneva nel Capoluogo lombardo in concomitanza con EICMA.

 

UNA LUNGA STORIA

La “Rosa d’inverno” deve il suo nome al fatto che in origine la manifestazione si svolgeva nel mese di gennaio, quando freddo, neve e nebbia non mancavano a Milano. L’intenzione degli organizzatori era quella di dimostrare che la moto poteva essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’anno. La prima edizione dell’evento risale al 1930 e da allora si è svolta annualmente in concomitanza del Salone del Motociclo fino al 1967 (tranne nel periodo 1940-45, a causa della guerra). Dall’anno successivo il Salone è stato spostato a settembre ed è diventato a cadenza biennale, così anche la “Rosa d’inverno”. Dal 2005 l’Esposizione del Motociclo torna ad essere annuale ma si sposta nel mese di novembre. Anche la “Rosa d’inverno” riprende quindi ad essere un appuntamento annuale e torna in qualche modo alle sue antiche origini (qui una gallery). Purtroppo quest’anno, per motivi economici e logistici, la storia di questa manifestazione è costretta a prendere una pausa.

Gli organizzatori dell’evento sperano in futuro di poter tornare ad organizzare la “Rosa d’inverno”.

Da parte nostra un grosso in bocca al lupo!

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