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30 July 2014

Le Yoshimura storiche in mostra alla 8 ore di Suzuka

Approfittando dell’incredibile palcoscenico che la Gara giapponese offre, il Preparatore nipponico ha esposto le moto che hanno fatto la storia dell’azienda nei suoi primi 60 anni di attività. Non perdetevi la mega gallery

Le yoshimura storiche in mostra alla 8 ore di suzuka

Hideo “Pops” Yoshimura incominciò la sua attività nel lontano 1954 mettendo mano su qualsiasi veicolo a motore gli si presentava per migliorarne le prestazioni, da lì a poco però si specializzò sulle motociclette e fondò la Yoshimura Motors che oggi, passando nelle mani del figlio, è diventata un vero e proprio punto di riferimento nel settore delle elaborazioni per le due ruote di qualsiasi tipo. La Casa nipponica è presente infatti in molti campionati, dalla Superbike al Supercross, passando anche per le gare di endurance. Se volete conoscere la storia completa e più dettagliata di Yoshimura Motors date un occhiata qui.

 

LA STORIA IN MOSTRA

Per festeggiare i 60 anni dell’azienda è stata allestita all’interno dei paddock della 8 ore di Suzuka una mostra delle moto più belle preparate dalla casa durante questi lunghi anni di attività. Le foto che trovate all’interno della nostra mega gallery ci arrivano direttamente dal Giappone dal nostro Aldo Ballerini che, spedito nella Terra del sol levante per un servizio top secret che sarà pubblicato su Motociclismo di settembre, ne ha approfittato per godersi la gara live (qui potete trovare un suo racconto). Nell'esposizione Yoshimura erano presenti moto d’altri tempi come la Honda CB750KO del 1972 e la Suzuki GS1000 del 1978, alcune più recenti come la Suzuki GSX-R750 del 1986 fino ad arrivare a quelle “dei giorni nostri” con la Hayabusa X-1R del 2000.

 

E IN GARA?

Alla 8 ore di Suzuka 2014 hanno preso il via due squadre ufficiali: il team Yoshimura Suzuki Shell Advance composto da Tsuda, Waters e De Puniet e il team Legend of Yoshimura Suzuki Shell Advance, composto da Kevin Schwantz, Satoshi Tsujimoto e Nobuatsu Aoki. Per il primo segnaliamo un’ottima prestazione, iniziata con la pole position al sabato e conclusasi con il secondo posto assoluto in gara a soli 59 secondi di distacco dai vincitori (team MuSashi RT HARC-PRO). Per il secondo invece le cose non sono andate così bene, durante il quinto giro di gara Aoki è scivolato distruggendo così la loro Suzuki GSX-R 1000. Gara terminata senza nemmeno la possibiltà per il pubblico di vedere in gara l’attesissimo Schwantz che nelle prove aveva fatto registrare ottimi tempi (vi ricordiamo che l’ex Campione della classe 500 cc lo scorso anno chiuse al terzo posto la 8 ore di Suzuka).

Per il report completo della gara cliccate qui

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