Statistiche web

Motociclismo e le special

Per la lettera della settimana, rispondiamo a un lettore che evidenzia come una special pubblicata sul numero di febbraio sia assolutamente fuorilegge (non lo abbiamo mai negato) e come Motociclismo sia “dimagrito” negli ultimi anni

Motociclismo e le special

Per il consueto appuntamento con le lettere alla redazione, questa volta tocchiamo due argomenti sempre di attualità: le special (come al solito stracliccate le gallery, come quelle delle “opere” viste a Milano, Verona o Roma) e la voglia dei lettori di avere un Motociclismo sempre più ricco.

 

Come può la “insulto” essere in regola?

Caro direttore, due cose: la prima riguarda la prova della special battezzata “Insulto alla Miseria” che io ribattezzerei insulto a chi gira in regola col Codice. La moto è targata e circola per strada. I casi sono due: o la strada era chiusa al momento della prova o chi ha omologato questo mezzo non si è accorto di alcuni accessori necessari. Specchi retrovisori, frecce solo dietro, freni solo dietro (!) Per non parlare dello scarico… Poi secondo un mio personalissimo parere per 38.000 euro si poteva fare di più. La seconda è la risposta data al lettore Marlia sul numero di febbraio riguardo al minor numero di pagine della rivista. Leggo che ci sono meno pagine perché si vendono la metà della metà di moto. Cosa c’entra? Quindi se la moto “x” viene venduta meno, la moto “x” non verrà più provata? Ma così se ne venderanno ancora meno! Vorrei capire meglio.

Paolo Rezzola - Botticino (BS)

 

IN EFFETTI… NON LO È!

Caro Paolo, gli scatti alla Insulto (qui alcune foto) sono stati fatti in un’area privata (così come le special della comparativa Classic sono state fotografate solo in studio). Ci risulta che la moto venga utilizzata soprattutto come “stand” per l’abbigliamento nelle fiere custom. Riguardo al minor numero di pagine di Motociclismo, ci dici che vorresti capire meglio. Oltre al fatto che si vendono il 25% delle moto rispetto a pochi anni fa (non è poco!), trascuri di aggiungere che nella nostra risposta al lettore segnalavamo anche il minor numero di modelli che vengono lanciati e, infine, il calo della pubblicità, conseguenza di una crisi che non conosce precedenti. Se ti può consolare, in questo primo scorcio di 2015 le cose stiano andando meglio: il numero in edicola (aprile) ha 272 pagine, 16 in più di quello di aprile 2014.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA