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15 January 2017

“Non vogliamo una moto che guidi al posto nostro, a meno che…"

Le moto del futuro potrebbero essere iperconnesse, in grado di guidare autonomemente e dotate di dispositivi che scongiurano le cadute. La cosa non piace ai partecipanti al nostro sondaggio, che non comprerebbero mai una moto che vada da sola, la ritengono una tristezza, tanto da rimpiangere le care, vecchie moto d’epoca. Solo un aumento della sicurezza potrebbe (in parte) far cambiare idea 

CHE FUTURO CI ASPETTA?

Yamaha da qualche anno a questa parte sta lavorando su Motobot, il robot in grado di guidare una motocicletta in autonomia (ed è quasi pronto a sfidare Valentino Rossi!), BMW ci ha svelato la sua moto del futuro Vision Next 100, in grado di stare in piedi da sola e ricca di tecnologie inedite e, solo pochi giorni fa, Honda ha presentato Riding Assists, un dispositivo che permette alla moto di stare in equilibrio, muoversi senza il pilota e di seguire il proprietario (cliccate qui per il video che mostra il suo funzionamento). Il mondo delle moto sta quindi vivendo una vera e propria rivoluzione, che ci porterà verso veicoli sempre più tecnologici, iperconnessi e in grado di compiere azioni in autonomia. Ma voi siete pronti al cambiamento? Decisamente no, o almeno così la pensa la maggior parte dei partecipanti al nostro sondaggio.
Dagli oltre 1.300 voti ricevuti è emerso che la maggior parte di voi (44,4%) non comprerebbe mai una moto che non cade e che vada anche senza pilota e piuttosto di comprare un veicolo simile si metterebbe in garage... una moto d’epoca! A questi dobbiamo aggiungere poi coloro che non si fiderebbero di una moto che muova da sola (15,1%). In netta minoranza (9.4%) quelli pienamente favorevoli alle “moto del futuro”, in quanto considerate il top della tecnologia e della sicurezza. E i restanti? Comprerebbero si una moto in grado di guidare autonomamente, ma vorrebbero comunque la possibilità di escludere tutti i controlli, come a voler dire: “va bene la sicurezza, va bene il doversi semplicemente muovere, ma quando mi voglio divertire in moto voglio avere il pieno controllo del mezzo”. 

IN MOTO VOGLIAMO DIVERTIRCI!

Ed è proprio il fattore divertimento che fa bocciare le moto con guida autonoma: il 45,2% dei votanti infatti ritiene che una motocicletta in grado di guidare da sola tolga il lato emozionale dell’andare in moto e il 25,5% trova questo un concetto interessante, ma difficile da accettare per un vero appassionato. Il 22,7% ritiene che un aiutino nelle manovre a bassa velocità non guasterebbe affatto, mentre il 6,6% pensa che una moto in grado di muoversi agilmente da sola nel traffico sia la soluzione a tutti i problemi della mobilità urbana.

Poche speranze anche per le moto iperconnesse, che la metà esatta dei partecipanti al nostro sondaggio definisce semplicemente “una tristezza!”. Uno su tre invece riconosce che l’uomo è una macchina imperfetta, ma non si sognerebbe mai di affidare il proprio destino nelle mani di una centralina elettronica. Il restante 19,1% pensa invece che il fatto che il proprio mezzo possa interfacciarsi con gli altri veicoli, con i semafori, con i sensori del traffico… sia la risposta definitiva a tutti i problemi di sicurezza.

UNA CONQUISTA PER LA SICUREZZA

Ed proprio parlando di sicurezza che vi vediamo più indecisi. Quando si tocca l’argomento infatti, le moto del futuro potrebbero diventare interessanti… Il 64,8% pensa che una moto dotata di dispositivi in grado di non farla cadere sia una conquista in termini di sicurezza: questi si dividono però in chi non ha nessun dubbio a riguardo (32,7%), chi la ritiene una complicazione ma per la sua incolumità sarebbe disposto a saltarci in sella (8,4%) e chi l’accetterebbe anche se… snatura il concetto di moto (23,7%). Il 35,2 % dei votanti ritiene invece che la sicurezza dipende anche da un sacco di altri fattori, non controllabili né prevedibili da una centralina, e che quindi una moto non sarà mai in grado di prevenire gli incidenti!
 
Insomma, analizzando globalmente l’esito del sondaggio, abbiamo capito che non comprereste una moto in grado di guidare da sola, che questa vi mette tristezza e che la ritenete un assurdità, però quando si parla di sicurezza le cose cambiano... Ad essere sinceri, dai vari commenti che leggiamo sui social quando trattiamo l’argomento, ci saremmo aspettati risposte molto più negative nei confronti delle “moto del futuro”; invece, sembra potersi aprire uno spiraglio se queste saranno in grado di aumentare la nostra sicurezza e, perché no, non privarci delle emozione e del divertimento che solo un bel giro in moto sa regalarci!
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