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Le maxi sportive top 2014

RSV, HP4, 1199, CBR, ZX, RC8, F4, GSX, R1... Bastano le sigle per evocare le moto dei sogni, race replica speciali, anzi, impossibili. Impossibili su strada, impossibili da sfruttare in pista, impossibili (per molti) da acquistare. Quindi ancor più affascinanti: ecco un fascicolo dedicato alle star del 2014

Le maxi sportive top 2014

La mia prima VERA moto è stata una Kawasaki GPZ 900 R. Era uno spettacolo, blu metallizzato e grigia. Arrivavo dalle medie cilindrate dell'epoca e appena l’ho guidata mi si è aperto un mondo: motore strepitoso, comfort incredibile, posizione in sella estremamente sexy. Poi prestazioni, sicurezza, piacere infinito di guida. Dopo la GPZ le altre mi parevano  dei motorini. Con questa moto ho fatto di tutto, parcheggi davanti al bar, giri con la morosa, viaggi, scappate sui colli di casa, ed è stata anche la prima che ho guidato in pista. Poi è arrivata una GSX-R 1100, e infine una Ex-Up, negli anni ‘90. Il mio amore per le sportive parte da lontano.

 

SI SONO SALVATE

In quegli anni, nel ‘90, si parlava di estinzione. Scrissero pure l'epitaffio: "Le maxi sportive, giunte al massimo del loro splendore, spariranno dalla faccia della terra come i dinosauri". Spesso - in TV, sui giornali non specializzati - veniva fuori il discorso dell’eccessiva potenza, della pericolosità di queste moto, e per noi si ventilava una terribile punizione: limitarle a 100 CV. Una dolorosa castrazione meccanica. Io ero riuscito ad accaparrarmi l’Ex-Up, e almeno al momento mi sentivo salvo, ma vivevo quella situazione come un temporaneo istante felice: "Farò la fine - mi dicevo - di quei vecchietti che oggi vedi al volante della loro prima auto, una Topolino, una seicento...". Poi, per fortuna, non si è estinto nulla.

 

IL MASSIMO DEI MASSIMI

Oggi non sono sparite dai concessionari, ma purtroppo non godono certo di buona salute. Non mi interessa. Perché sono il massimo che si possa avere dalle due ruote. Dopo averle guidate in pista - su strada sono utili solo per una parata - non ne puoi più fare a meno. Il resto, naked di media cilindrata, maxi turistiche, enduro di tutte le taglie, che magari prima mi parevano estreme, ora mi offrono ben altre emozioni. Sempre piacevoli, ma sono altre cose, per me è un altro sport. 

 

TUTTE INSIEME

In questo volume ho raccolto le informazioni essenziali delle top del 2014, moto impossibili per tanti motivi. Impossibili da acquistare per la maggior parte delle persone per i prezzi elevati; impossibili da sfruttare se non in pista; impossibili da portare al limite se non si è piloti. Impossibili da tutti i punti di vista. E, per questo, ancor più affascinanti.

 

Cliccate qui per scaricare e leggere il fascicoletto (parte 1, parte 2). Non dimenticate di scaricare quello dedicato alle maxi naked, se ve lo siete perso: lo trovate qui.

 

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