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04 February 2014

La special più bella di Verona per i lettori di Motociclismo

Vi avevamo chiesto di esprimere la vostra preferenza su un gruppo di special da noi selezionate tra quelle viste al Moto Bike Expo. Ecco i risultati, più qualche altra interessante considerazione sul mondo delle customizzazioni

La special più bella di verona per i lettori di motociclismo

Ormai lo abbiamo capito, le special attraggono sempre l’attenzione di voi lettori di Motociclismo. Normale pensare che la personalizzazione sia entrata a far parte del comune vivere la moto. Chi non ha mai sostituito nulla -magari anche solo un silenziatore con uno più leggero o rombante, o qualche vite in ergal…- sul proprio mezzo a due ruote? In questo particolare periodo poi, in cui il mercato del nuovo sta arrancando e -all’opposto- le moto usate stanno rivivendo una seconda giovinezza, sono molti i motociclisti che si danno da fare per rinverdire una moto con tanti km alle spalle modificandola in parte o totalmente. Farsi una special, infine, è sempre stata una affermazione del proprio stile: la moto ricalca la personalità, i gusti e le inclinazioni del proprietario.

Per fare luce su quale genere di special vi piacciano, siamo partiti con il selezionarne dieci -a nostro giudizio rappresentanti dei vari stili: cliccate qui per vederle- tra quelle viste allo scorso Motor Bike Expo di Verona.

 

THE WINNER IS…

Tra le contendenti, la più votata è stata la bobber -curata e minimale, guardate la gallery- di PDF Motociclette, la Harley-Davidson WR Hazard, forse aiutata nel verdetto dal video che vi abbiamo mostrato in anteprima in contemporanea con la presentazione avvenuta alla kermesse veronese.

Gli altri gradini del podio (cliccate qui per i risultati completi) sono stati conquistati da due moto altrettanto essenziali e ben rifinite, accomunate solo dal numero di cilindri (due, frontemarcia) e dalla colorazione: metallo spazzolato e nero. Sono la Triumph Bonneville in vero stile café racer costruita da Dino Romano e la street tracker su base Kawasaki W650 di Moto di Ferro. Due esempi di semplicità e aggressività che vanno incontro ai gusti attuali del mondo custom e special. Tra le categorie preferite da voi lettori, infatti, ci sono le custom, ma anche le naked classiche e le scrambler dal sapore vintage. Relegate a pochi punti percentuale nel nostro sondaggio le sportive, le streetfighter e gli scooter.

 

LA MODIFICO E SONO DISPOSTO A SPENDERE OLTRE 5.000 EURO…

Dal questionario emergono poi anche alcune curiosità interessanti: pochi lasciano le moto originali (uno su cinque); gli altri, se non completamente stravolte (il 13,6% di voi ammette di modificare totalmente la moto), hanno special almeno “parziali”. Special per le quali si è disposti a spendere anche cifre importanti: il 19% degli intervistati ha speso, o è disposto a spendere, oltre 5.000 euro!

 

… MA LA USO POCO, ANCHE PERCHÉ È FUORILEGGE

Ma queste special sono oggetti d’arredo? Per alcuni sì, per molti sono le classiche “moto da bar”. Solo il 12% di voi infatti macina più di 10.000 km l’anno in sella alla propria moto elaborata. Forse anche per timore di incorrere in una sanzione. Infatti, a fronte di circa un terzo degli intervistati che si dice certo di essere in regola con il Codice della Strada, un buon 26% ammette che la propria special è fuorilegge. E poi c’è un preoccupante 15,7% di motociclisti che ancora non sa se la propria moto, con le modifiche apportate, sia in regola oppure no. L’ignoranza in materia -ma anche la poca chiarezza di alcune norme e la variabile interpretazione che di queste viene data da preparatori, motociclisti e Forze dell’Ordine- è diffusa su tutti i livelli. Rimane il rischio di scoprire se si è in regola oppure no solo quando si viene fermati per un controllo. E in molti casi la risposta non è quella che avremmo voluto sentire…

 

RIPASSINO: GALLERY DA MOTOR BIKE EXPO 2014

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