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La moto perfetta: ma perché nessuno la costruisce?

Enduro da viaggio e turistiche da fuoristrada, crossover da città e commuter senza confini, sportive da turismo e turistiche da sparo. Ci sono tutte le proposte di questo mondo dai concessionari, tranne la moto che fa per me. E che credo vorrebbero in molti.

La moto perfetta: ma perché nessuno la costruisce?

Sport-uro, ho deciso di chiamarla. Lo so, non è un granché come nome, ma comunque è meglio di End-ort. È la moto dei miei sogni: una enduro sportiva. No, non esiste già, o almeno non esiste come la voglio io. E lo dico con sicurezza e non poca tristezza, perché me la comprerei oggi stesso se esistesse. Ormai sono mesi che penso a lei, e mi chiedo perché nessuna Casa si decida a costruirla… ma forse la risposta è semplice. I costruttori fanno fior fiore di ricerche e sanno perfettamente cosa vogliono i motociclisti: se non l’hanno ancora fatta, vuol dire che sarebbe irrealizzabile alla cifra che ho in mente, oppure che avrebbe poco mercato, oppure tutte e due. Ipotesi probabili, tuttavia qualche dubbio mi rimane. Aiutatemi anche voi che leggete: non vi piacerebbe una moto come questa? Ve la racconto.

 

SE ESISTESSE LA COMPREREI ANCHE SUBITO

Come vi dicevo sarebbe una enduro-sportiva (aggiungo turistica). Una moto da guidare con la schiena dritta, le gambe ben distese, e con un manubrio abbastanza largo, alto e vicino al busto: vade retro water-style. Fianchi stretti, ovviamente: un serbatoio da 17-18 litri va bene. Tutto questo perché deve risultare poco affaticante nei trasferimenti, con un bel plexiglass integrato in una linea sfuggente e avventurosa e una sella comoda per pilota e passeggero. Ma soprattutto perché deve offrire una elevata sensazione di controllo tra le curve, dannazione. E infine, perché deve potersi guidare in piedi con sufficiente scioltezza. Non è impossibile: la KTM 990 SM-T si avvicina moltissimo a tutto questo (e infatti l’abbiamo scelta come basa della nostra elaborazione grafica, realizzata da Marco Marini). Il motore sarà un bicilindrico a V, non di 1.200 cc, e nemmeno di 650. Dev’essere di 800-900 cc, con un centinaio di CV, e 8 o 9 kgm ai regimi medi. Un motore utilizzabile in basso, rapido a prendere giri, sufficientemente cattivo. Divertente insomma, ma non così potente da: dover essere infilato in una ciclistica che prediliga la stabilità; obbligare ad utilizzare più mappature per far fronte a condizioni mutevoli; rendere indispensabile un’elettronica conservativa, pronta a tagliare potenza; regalare un’esperienza di guida emozionante in rettilineo ma piatta tra le curve. I cerchi? A raggi, perché sono infinitamente più belli di quelli in lega (e posso farmi una sterrata con due sassi senza l’ansia di romperli). Da 19” l’anteriore e da 17” il posteriore, che sono per me l’abbinamento perfetto. Inserimento in curva rapido e tanto appoggio, quasi come con una coppia di cerchi da 17”, ma con un pizzico più di progressività nello scendere in piega e un comportamento migliore in fuoristrada. Le sospensioni devono essere regolabili (non elettroniche), di buona qualità, e con una taratura di base sostenuta; sentirò di più le buche ma per contro quando mi starò divertendo avrò una moto che mi permetterà di guidare forte restando composta, precisa, sincera. Servono freni di ottima qualità, chiaramente, con un ABS disinserbile con un click, e come elettronica mi fermerei qui. Peso, 200 kg col pieno di carburante.

Prezzo, 11.000 euro con le borse laterali in alluminio.

… grazie.

 

SCHEDA TECNICA (IMMAGINARIA)

  • Motore: bicilindrico a V di 75°, 880 cc
  • Potenza: 100 CV a 9.500 giri/min
  • Coppia: 90 Nm a 6.000 giri/min
  • Sospensioni: completamente regolabili. Corsa forcella 190 mm, corsa monoammortizzatore 190 mm
  • Freni: anteriore doppio disco da 300 mm con pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale, posteriore disco da 260 mm con pinza a due pistoncini
  • Cerchi: a raggi. Anteriore da 19”, posteriore da 17”
  • Gomme: anteriore 110/80, posteriore 150/70
  • Peso: 200 kg in ordine di marcia
  • Prezzo: 11.000 euro c.i.m. con borse in alluminio
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