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di Federico Aliverti
02 November 2014

“La mia moto al banco di Motociclismo? Quei dati non hanno prezzo”

La certezza di un risultato credibile da una fonte autorevole e la possibilità di un confronto immediato tra la propria moto e quella “ufficiale” delle Case sono i principali motivi per cui non si baderebbe a spese pur di avere la stampata delle curve di potenza e coppia certificata da Motociclismo

“la mia moto al banco di motociclismo? quei dati non hanno prezzo”

 

Sapete quanti CV perde in 12 anni e 156.000 km una Yamaha TDM del 2002? Meno di 5! È quello che abbiamo scoperto mettendo al banco (il video l’avete appena visto, qui invece i grafici dei rilevamenti) la moto di Davide Capra, nostro lettore di Solaro (MI), uno dei primissimi ad accettare il nostro invito in redazione (cliccate qui per tutti i dettagli). Non è che la prima di tante altre informazioni che andremo ad acquisire attraverso questa iniziativa appena avviata e realizzata in collaborazione col nostro Centro Prove. Che cosa emergerà da questi test? Saranno in tanti a richiederceli? Come ha accolto il nostro pubblico questa nuova opportunità? Lo abbiamo chiesto direttamente a voi attraverso il nostro consueto sondaggio del lunedì. Ci avete risposto in 640, ecco come.

 

LE CASE DANNO A MOTOCICLISMO MOTO (QUASI) SEMPRE REGOLARI

Dove sono finiti i mille sospetti di una volta (qui una lettera che parla chiaro…)? A giudicare dalle vostre risposte e anche dai primi dati acquisiti al banco, le Case costruttrici sembrano darci moto perfettamente “originali”. Lo fanno perché temono i severi controlli del nostro Centro Prove? O piuttosto sono consapevoli del fatto che le bugie -come dimostra questa iniziativa- hanno le gambe corte? Difficile dirlo. Sta di fatto che il 69% dei votanti si dice sicuro che tutto sia regolare: le moto “normali” saranno allineate a quelle “ufficiali” (25%) o addirittura è possibile che le prime vadano meglio delle seconde (44%) perché ogni motore fa storia a sé. Passa dunque in secondo piano chi pensa (31%) che qualcuno “bari”…

 

CON UNA BUONA MANUTENZIONE IL MOTORE RENDE MEGLIO

Cosa più di altro incide sul rendimento del motore? È quello che scopriremo quando il nostro database traboccherà di dati comparabili, ma intanto abbiamo cominciato a sondare il terreno, in modo un po’ più empirico, attraverso il nostro sondaggio. Ebbene, secondo voi la manutenzione (64%) conta più di ogni altra cosa, certo più del chilometraggio (22%) e del rodaggio (14%). Che siano valutazioni corrette o meno lo scopriremo a breve, quando metteremo al banco le vostre moto. E cosa rende interessante questa iniziativa di Motociclismo? La certezza di avere un risultato credibile da una fonte autorevole (53%) e di avere un confronto diretto con le prestazioni della moto “ufficiale” (45%). Solo il 2%, pur di entrare a Motociclismo, bada al prezzo (50 euro).

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