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20 February 2013

La Forestale contro il fuoristrada illegale nel Chianti

Vasta operazione del Corpo Forestale dello Stato contro moto, quad e jeep in zone vietate. Inseguimenti in elicottero e 38 multati per danni all’ambiente

La forestale contro il fuoristrada illegale nel chianti

In Toscana è caccia ai “fuoristradisti”. Una maxi operazione del Corpo Forestale dello Stato, condotta nell’area protetta a livello europeo tra Cavriglia, San Michele, Greve e Radda in Chianti, ha portato al fermo e alla sanzione con 200 euro di multa di ben 38 persone. Ai “fuoristradisti” a bordo dei loro mezzi, moto da enduro, quad e jeep, è stata contestata l’adozione di condotte pericolose per la loro sicurezza e per gli altri utenti fruitori del parco del Chianti. Inoltre sono responsabili della violazione della legge regionale Toscana che vieta la circolazione fuoristrada su fondi naturali di aree tutelate per il loro interesse naturalistico. E pensare che a due passi dal Chianti, si svolgeva una delle più gradite manifestazioni di enduro della Toscana, la Hell’s Gate. Come capita in questi casi, per l’ignoranza di pochi soggetti ci va di mezzo tutta la comunità dell’enduro.

DUE MESI DI “SORVEGLIANZA”                                                                                               
Il blitz è scattato dopo due mesi di appostamenti che hanno evidenziato le criticità dell'ambiente.
In particolare prati strappati, sentieri letteralmente arati, sottobosco danneggiato e tracciati aperti su pascoli e praterie, in barba ai cartelli che invitano al rispetto della natura e alla tutela delle aree protette. Anche la testimonianza di residenti, turisti e passanti ha evidenziato l’inosservanza delle leggi nel comportamento tenuto dai conducenti dei fuoristrada. 

In passato ci siamo lamentati (anche duramente) per l'operato della Forestale (cliccate qui, ad esempio), ma stavolta sembra proprio che non faccia una grinza.

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