Le novità che balzano subito all’occhio sono principalmente due: la prima è il terminale di scarico, che sul nuovo modello non si trova più sotto al motore, ma viene sostituito da un’unità laterale simile a quella che troviamo
sull’attuale RC390. E questo ci lascia pensare che la nuova Duke potrebbe essere equipaggiata con la stessa meccanica che troviamo sulla sorella sportiva, in quanto il suo monocilindrico è stato rinnovato nel 2015 ed è già omologato Euro 4 (obbligatorio dal 1 gennaio 2017). L’altra grossa novità riguarda la parte anteriore, dove scompare il grande faro centrale per lasciare il posto ad una nuova unità sdoppiata con luci diurne a LED (immortalato anche in una
foto spia scattata sulle linee di produzione). Si tratta di un elemento che caratterizzerà tutte le nuove moto della gamma 2017, dato che è stato visto (anche se camuffato) anche sui prototipi delle nuove Super Duke e Super Adventure "beccati" nei collaudi. La
nuove sovrastrutture invece sono chiaramente ispirati alla maxinaked di Casa, la 1290 Super Duke R, con i fianchetti spioventi in avanti e linee più tese e muscolose. Continuando ad analizzare il video notiamo poi un nuovo serbatoio, un codino più filante con faro posteriore a LED e un differente telaietto posteriore, un puntale paramotore rinnovato e una nuova strumentazione rettangolare (simile a quella della
690 Duke). Notiamo poi che sul blocchetto di sinistra fanno la loro comparsa i pulsanti per navigare all’interno del menù, identici a quelli presenti sulle “grandi” di Casa; questo ci fa pensare che la nuova 390 Duke potrebbe avere alcuni parametri gestibili dal pilota, come le mappe motore, oppure la possibilità di disinserire l’ABS. Il telaio resta a tubi d’acciaio mentre il motore quasi sicuramente subirà qualche modifica, questo è necessario per rientrare nelle norme Euro 4. Ma per scoprire tutte le novità tecniche non ci resta che aspettare il 4 ottobre, giorno di avvio di
Intermot, dove KTM presenterà ufficialmente al pubblico la nuova KTM 390 Duke 2017.