In redazione leggono il mio pezzo, il commento alla guida della 1290 e 1050. Dicono: "Sembra che ti sia piaciuta più la 1050, mi è venuta voglia di provarla". No, come dicevo, mi è piaciuta di più la 1290. Che è davvero super, va forte come una naked sportiva con un feeling eccezionale, poi le semiattive e il cornering ABS fanno la differenza. Questo ti permette di frenare in curva con l'anteriore e la moto chiude la curva (funziona perché il sistema integrale dosa la frenata anche dietro, e fa chiudere la traiettoria). Solo che è impegnativa.
La 1050 a confronto è un motorino; insomma, non proprio, è pur sempre una 1000 bicilindrica, ma è facilissima e agile, soprattutto grazie alle gomme, più strette e leggere. Guardate il video, quando guido brillante con la 1050 tengo il motore tra i 6-7mila giri, quindi usando tutti i 95 CV che ci sono; anche nell'on-board girato sulla 1290 resto più o meno in quei regimi, difficilmente arrivo agli 8.000, ma già si viaggia forte, all'albero ci sono circa 140 CV, mica bruscolini.
L’IMPORTANZA DEL GANCIO
Dicevo delle sky-hook. Sarebbe che la moto è agganciata al cielo. Non si capisce bene come faccia, ma funziona: se viaggiate su una strada a velocità costante e il fondo ha dossi e cunette morbide (e assorbibili dalle escursioni delle sospensioni) la moto procede senza variazioni di altezza. Detta così sembra semplicemente una cosa simpatica; in pratica fa una bella differenza. Differenza che però non riesci a valutare se guidi solo una moto con lo sky-hook senza fare un confronto con una che non ce l'ha: sulla prima capisci che tutto funziona bene ma non riesci a capire quanto bene. Cosa che invece riconosci se sullo stesso percorso guidi subito dopo una moto senza sky-hook. Anche se questa ha ottime sospensioni - come la 1050 - ti sembra di essere in barca, su-giù-su-giù-su-giù. Non importa che siano movimento morbidi e ben frenati, alla lunga questo dondolio stanca.