Prima del test ci hanno suggerito: "La Super Adventure ha un'anima sportiva, ma non partite subito a manetta cercando le prestazioni. Piuttosto pensate al piacere del viaggio e della guida". Fatica sprecata. Sul misto questa maxi è fenomenale quanto irresistibile, capace di aggredire curve e tornanti con la grinta di una naked. Se non fosse per l'estrema carrozzeria ci si può anche scordare che si sta guidando un incrociatore da strada, nato per macinare chilometri e chilometri in grande comfort.
Alla leggerezza, infatti, la Super Adventure riesce a sommare un eccellente feeling con l'anteriore, feeling che ha pure il prezioso dono di migliorare all'aumentare dell'andatura.
Sul misto, oltre alla citata facilità con cui si percorrono i tornantini più stretti, si aggiunge un carattere da vera sportiva, che scende rapida in piega, si rialza, e punta con precisione e sicurezza alla prossima curva. E tra una e l'altra il 1290 ti lancia come una fionda.
A tutto questo si unisce il funzionamento perfetto di tutti i controlli elettronici. Altro che invadenti: dopo aver percorso un po' di chilometri di buon passo capisci che se intervengono è perché c'era effettivamente il bisogno. E ringrazi.
E I DIFETTI?
Come, nemmeno una pecca? Guardate, ci abbiamo pensato molto, abbiamo anche fatto un consulto tra illustri colleghi. E abbiamo deliberato: no. Ci sono giusto due cosine, ma roba talmente piccola che non vale la pena perdere tempo in questo rapido assaggio. Ne parleremo con calma su Motociclismo, in occasione della prova completa.
Ah, un'ultima cosa. probabilmente non abbiamo risposto all'unica domanda che vi interessa: la Super Adventure è la migliore maxi enduro in stile Adventure del momento? Sì.