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28 May 2014

"King" Carl Fogarty in pista a Donington con la 899 Panigale

Il pluricampione Superbike torna tra i cordoli per una parata molto speciale. Tra le sue mani una 899 Panigale fatta apposta per "King" Carl, con una livrea che rimanda alla sue vecchie 916 e 996. Le foto di Fogarty sulla (o meglio, sulle) panigale

"king" carl fogarty in pista a donington con la 899 panigale

Coloro che hanno qualche capello bianco in testa lo ricorderanno, così come ricorderanno l'incidente che lo ha costretto al ritiro, avvenuto in Australia nel 2000. Ma "King" Carl Fogarty non ha mai smesso di andare in moto. Coloro che donano e ricevono tanto da questo sport possono smettere di correre da professionisti ma non smettono mai di "correre" per davvero, che sia in qualche turno di libere come guest star oppure ad una parata celebrativa. come quella che la Ducati ha organizzato a Donington Park per l'uomo che le ha regalato 4 dei sui 14 titoli mondiali (anche se poi nelle gare "vere" sulla pista inglese ha dominato la Kawasaki: cliccate sui link per rileggere ciò che è successo in Gara1 e in Gara2). Ma prima di tornare a parlare dell'ultima esibizione di Carl Fogarty, ripassiamo un attimo la storia...

 

4 MONDIALI IN SBK, FOGARTY É ANCORA IL RE

Bisogna fare una piccola premessa. Nei primi anni della SBK la moto da avere se volevi stare davanti era una Ducati. Ovviamente questo non vuol dire un dominio assoluto, ma in alcuni anni la classifica sembrava un monomarca della casa Bolognese. Questo non ha impedito a Scott Russel su Kawasaki di vincere nel 1993, così come non ha impedito a John Kocinski di vincere il mondiale del '97 sulla mitica Honda RC45. Poi sono arrivati i titoli di Edwards sulla Honda VTR SP (2000) e SP2 (2002, con un finale mitico a Imola contro Bayliss) e i successivi 6 delle 4 cilindri giapponesi e Aprilia). Ma la Ducati ne ha messi in carniere altri 10, di titoli, e comunque fino ad oggi nessun pilota è riuscito a conquistare quattro titoli mondiali nel Mondiale SBK. L'unico è stato proprio Carl Fogarty, non a caso chiamato "King" (Troy Bayliss ci è andato vicino vincendone tre, e visto il legame con la Ducati è stato invitato al Mugello per dei test speciali e resta un testimonial d'eccezione per le Rosse). Campione nel 1994, nel '95, nel '98 e nel '99, Carl "Foggy" Fogarty ha corso per tredici stagioni, partecipando a 220 gare vincendone 59, dato che si va a sommare ai 109 podi, le 21 Superpole, i 48 giri veloci e i 3.020 punti ottenuti in carriera. Scusate se è poco... Gli è andata meno bene con la Honda (solo 4° nel 1996 con la RC45) e come costruttore. La sua Foggy Petronas 3 cilindri non decollò mai, né nella produzione né nelle gare, per finire miseramente nel dimenticatoio. Oggi quelle moto sono tornate a far sentire il proprio rombo, semplicemente cambiando colori e nome sulla carenatura. Cliccate qui per vedere le "nuove" MM1 in azione.

 

A DONINGTON CON UNA 899 DEDICATA

Ducati è una di quelle case che tiene molto ai suoi vecchi campioni, e che capisce perfettamente il legame affettivo (e di marketing) che l'immagine di Fogarty su una 899 Panigale genera. Così, in collaborazione con il mondiale SBK ha organizzato una parata di e per Foggy subito prima di Gara1. King Carl ha concluso alcune tornate sul famoso circuito di Donington Park in sella alla 899 "Replica 916", con una livrea molto semplice ma con tutte le scritte che ritornano ai caratteri utilizzati negli anni '90. Date un occhiata alla gallery per vedere quanto si è divertito Fogarty, che già altre volte si era esibito in sella alla Panigale, in quei casi 1199. Nel video che segue, invece, ecco Fogarty alla prima esperienza sulla 899 Panigale, durante il lancio per conto di Ducati Inghilterra.

 

 

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