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L’ultimo saluto a Kevin Ferrari

Una folla commossa a Campogalliano (MO) per i funerali del freestyler deceduto a Montecarlo. Presenti la famiglia e gli amici di sempre

L’ultimo saluto a kevin ferrari

“Chiunque vada in un giardino coglie sempre il fiore più bello. Dio ha preso Kevin perché in quel momento era il fiore più bello che c’era”. Queste le parole di Efrem Ferrari, fratello di Kevin, il freestyler deceduto mercoledì 14 gennaio durante le prove della 39° edizione del Circo di Montecarlo. Oltre 1.000 persone hanno partecipato ai funerali in una cerimonia molto sentita con la quale è stato dato il giusto omaggio allo sfortunato pilota membro della family DaBoot. Sin dal primo pomeriggio la piazza principale del paese si è riempita di una folla molto commossa e chiusa in un rispettoso silenzio, interrotto soltanto da una lunga serie di applausi e dal boato delle tante moto presenti al termine delle esequie. A dare l’estremo saluto a Kevin non potevano mancare tutti gli amici della DaBoot che hanno colorato l’ingresso della chiesa con le loro moto e il loro abbigliamento, restando in sella per tutta la durata della funzione pensando sempre a lui. C’era anche la moto di Kevin, purtroppo l’unica senza pilota… Presenti anche tutti i membri della famiglia Ferrari, con i due fratelli Efrem ed Ethan e la sorella maggiore al cospetto di molti personaggi importanti dell’ambiente del freestyle, del motocross e dell’enduro, tra cui Alex Salvini, fortemente toccato dalla scomparsa dell’amico. Molto attiva anche la partecipazione delle autorità locali, con il Sindaco di Campogalliano che ha ricordato quanto Ferrari fosse attaccato alle sue origini, sebbene ormai lanciato in un’attività sempre più internazionale, e quanto fosse grande la sua instancabile voglia di dare il proprio contributo a tutte le iniziative benefiche a cui prendeva parte in modo continuativo.

 

Il feretro è stato trasportato al cimitero di Puianello (RE) dove adesso Kevin riposa.

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