Statistiche web
07 September 2017

OCGarage “Zero”, la moto del cattivo di Mad Max

OCGarage “Zero” è una special, realizzata su base Kawasaki Zephir 1100, ispirata alla moto del cattivo del film “Interceptor” (Mad Max). La sua grafica riprende quella degli aerei giapponesi della seconda guerra mondiale
1/23 Per l' installazione delle carene sulla special "Zero", OCGarage ha dovuto realizzare tutti gli attacchi necessari, vari telaietti, staffe…

Ispirata alla moto di Mad Max

OCGarage, l'officina di customizzazioni di Oscar Tasso, non ha di certo bisogno di presentazioni. È uno dei nomi più attivi e creativi nel panorama delle moto special del nostro Paese, e non solo… Di loro e delle loro moto vi abbiamo già parlato in passato: dalla prima apparizione sulla scena custom con la Cupa fino alle più recenti Millenovecento36, Bruma e Aqua (ma cliccate qui per vedere altre realizzazioni). Ed ecco che ora Oscar ci presenta la sua ultima crezione: “Zero”, una special ispirata alla moto di Mad Max che prende il look dagli aerei da combattimento giapponesi della seconda guerra mondiale.
"Zero" è la special realizzata da OCGarage sulla base di una Kawasaki Zephir 1100 del 1992. La moto è ispirata a quela del cattivo del film “Interceptor” (Mad Max) e la sua grafica riprende quella degli aerei giapponesi della seconda guerra mondiale

Com’è nata la moto

Dal 1979, anno in cui fu presentato il film “Interceptor” (Mad Max) molte generazioni di motociclisti hanno sognato di possedere la moto del film. Tra di questi Sauro, che la scorsa estate si è presentato nell'officina ravennate di OCGarage portando con sé il proprio sogno: quello di poter possedere e guidare proprio la moto di Mad Max. "Oscar," ha detto Sauro "è più di trenta anni che vorrei avere in garage e poter utilizzare la moto del cattivo (moto nera) di Interceptor, vorrei replicare la moto del film e vorrei che sia tu ad occupartene e a dargli un aspetto nuovo, mai visto". Oscar non se l'è fatto ripetere due volte e ha accettato subito il lavoro.
Come base di partenza Sauro ha proposto una Kawasaki Z900 o una Zephyr 1100; ma la scelta di Oscar è ricaduta sulla seconda opzione, in quanto secondo lui è una moto di dimensioni, ingombri e “mascolinità” più adatta per questo progetto (per il film fu utilizzata la Z1000).

Sauro è appassionato anche di aerei e ha il brevetto di volo, spesso per lavoro è in Giappone, la moto base è giapponese e così mi si è accesa la lampadina...”, ci rivela Oscar. “Così gli presentai l’idea di ispirarmi al famosissimo aereo Giapponese Type Zero, per la creazione della sua moto. Non un qualsiasi aereo, ma bensì quello del leader della pattuglia contraddistinto dalle due righe gialle sulla coda, uno degli aerei che presero parte al bombardamento di Pearl Harbor”.
"Zero" è la special realizzata da OCGarage sulla base di una Kawasaki Zephir 1100 del 1992. La moto è ispirata a quela del cattivo del film “Interceptor” (Mad Max) e la sua grafica riprende quella degli aerei giapponesi della seconda guerra mondiale

Una speciale grafica dedicata

Dopo quasi un anno di lavoro il sogno di Sauro è diventato realtà! Per arrivare ala "Zero", sulla Kawasaki Zephyr del 1992 di partenza Oscar ha installato una carenatura avvolgente in vetroresina e per l' installazione delle carene ha dovuto realizzare tutti gli attacchi necessari, vari telaietti, staffe… Lavorazione non semplicissima, anche perché Oscar non ho voluto tagliare in alcun modo la moto, rendendo quindi l’opera di trasformazione ancor più complessa.

Oltre alla parte tecnica Oscar ha curato personalmente la grafica della moto, ispirandosi, appunto, all’aeroplano giapponese Type Zero. Il grigio di fondo riprende chiaramente quello del velivolo, ma è stato fatto realizzare appositamente in una tonalità dedicata. Le scritte (quella sul serbatoio è tridimensionale) e le parti colorate della moto sono state invece realizzate con l’aerografo, seguendo i disegni fatti da Oscar. Ovviamente anche la scelta dei colori utilizzati non è stata casuale: le due righe gialle orizzontali sul codino identificano il leader della pattuglia aerea, la riga rossa verticale indica invece la portaerei di appartenenza. Altri dettagli che richiamano gli aerei che presero parte al bombardamento di Perl Harbor sono la sfumatura nera sul cupolino e il sole nipponico sui fianchi.
Completa la moto la scritta sul codone, impressa in caratteri aeronautici, I-MBAD (i’m bad - sono cattivo), a voler ricordare appunto che l'idea di questa special arriva proprio dalla moto del cattivo di Interceptor.
Sulla special "Zero" di OCGarage troviamo la scritta sul codone, impressa in caratteri aeronautici, I-MBAD (i’m bad - sono cattivo), a voler ricordare appunto che l'idea di questa special arriva proprio dalla moto del cattivo di Interceptor
© RIPRODUZIONE RISERVATA