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Naked medie 2017: sfida tra moto a 4 cilindri

Abbiamo messo a confronto due naked medie a 4 cilindri: a sfidarsi sono Kawasaki Z900 e Suzuki GSX-S750. Ecco com’è andata
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Kawasaki Z900

Il suo motore “medio-ma-king-size” è tutt’altro che ingestibile, ha un’erogazione dolce e una coppia decisa ai bassi, in più agli alti viaggia come un missile. Il 4 cilindri in linea frontemarcia della Z900 ha anche una risposta al gas precisa e ben dosabile, un cambio e una frizione impeccabili e un tasso di vibrazioni (finalmente) trascurabile. È un motore che puoi usare per giorni con soddisfazione senza nemmeno superare i medi regimi. L'unica pecca è la mancanza del controllo di trazione. La ciclistica della Z900 non ha nulla a che vedere con le vecchie Zeta: in complesso la moto pesa 10 kg meno della Z1000 e 20 kg meno della Z800. Sulla Z900 ti ritrovi tra le mani una moto con ottime sospensioni e freni validissimi, molto equilibrata, piuttosto agile nello stretto e ben “piantata” sul veloce. La posizione di guida, in linea con la tradizione della famiglia, è un po’ particolare per via del serbatoio molto sviluppato in altezza, ma dopo 5 minuti in sella ti senti a casa e hai un’ottima sensazione di controllo.

Pregi
  • Erogazione a tutti i regimi
  • Cambio e frizione
  • Ciclistica

Difetti
  • Manca il controllo di trazione
  • Non si può interagire con la strumentazione dai blocchetti
Kawasaki Z900

Suzuki GSX-S750

La GSX-S750 è una moto completa, efficace e divertente, che ti piace dal primo momento grazie a una posizione di guida naturale e aggressiva il giusto. Il suo pezzo forte è la ciclistica, davvero precisa. Hai sempre il supporto di un avantreno sincero, di un ottimo impianto frenante, di sospensioni “composte” ma capaci di digerire le asperità, di una luce a terra abbondante e, soprattutto, di una grande stabilità. Nei tratti medi e veloci è una lama, mentre in quelli tortuosi paga un po’ per via del suo peso (204,3 kg rilevati vs i 199,5 della la Z900) e quindi devi lavorare di braccia e corpo se vuoi tenere un ritmo allegro. Non ci ha convinto però del tutto il suo motore: da buon quattro cilindri di una certa cilindrata, riprende da 30 km/h in sesta senza un lamento, ha una schiena abbastanza robusta e allunga con forza e decisione. Il problema, al di là di un effetto on-off un po’ fastidioso, è che il 4 in linea della sua avversaria ha una risposta al gas migliore, più coppia ai medi regimi e più grinta agli alti. Forse, una rapportatura più corta avrebbe aiutato la GSX-S750.

Pregi
  • Precisione
  • Assetto
  • Frenata

Difetti
  • Leggero effetto on-off
  • Peso
  • Rapporti un po’ lunghi
Suzuki GSX-S750

And the winner is…

Al termine dei tre giorni di prova, il test team ha eletto vincitrice della sfida la Kawasaki Z900… Questa sfida “a quattro cilindri” è un estratto della Comparativa Naked Medie 2017 che ha messo a confronto Aprilia Shiver 900, BMW F 800 R, Ducati Monster 821, Kawasaki Z900, KTM 690 Duke, MV Agusta Brutale 800, Suzuki GSX-S750, Triumph Street Triple 765 R e Yamaha MT-09); cliccate qui per acquistare l’articolo completo, dove trovate il resoconto dettagliato del test e i rilevamenti strumentali del nostro centro prove.
Kawasaki Z900
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