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Johann Zarco: passato, presente e futuro del Campione Moto2 2016

Il campione del Mondo Moto2 2016 è... lo stesso del 2015. Johann Zarco, ancora con la Kalex, se l'è dovuto sudare, ma ha conquistato con un appuntamento di anticipo il suo secondo Titolo iridato della classe di mezzo del Motomondiale. Ripercorriamo i momenti più significativi della stagione e della carriera del pilota francese
 

Johann Zarco vince, ma non è una passeggiata

Sul tracciato di Sepang, con una gara di anticipo sulla fine del Campionato, il pilota numero 5 del Team Ajo Motorsport, Johann Zarco, ha messo il proprio sigillo sulla classifica della stagione, laureandosi nuovo Campione del Mondo Moto2. Complici le non eccelse prestazioni nella tappa malese dei due diretti pretendenti al titolo, Alex Rins e Tom Luthi, ma soprattutto grazie alla sua vittoria, il transalpino conquista matematicamente il secondo titolo mondiale consecutivo. Lo spagnolo e lo svizzero ci hanno provato, ma Zarco è stato più costante: meno vittorie di tappa rispetto al 2015 ma molta concretezza, con gli inseguitori che si sono visti "soffiare" punti dai molti altri piloti che sono riusciti a vincere gare o ad andare a podio quest'anno (Folger, Sam Lowes, Baldassarri, Nakagami, Morbidelli, Corsi, Alex Marquez ...).
 

Zarco a caldo: “è difficile non piangere”

Johann Zarco al termine della gara sul circuito di Sepang: “È fantastico poter celebrare una seconda vittoria iridata. Difficile trattenere le lacrime in momenti come questi. Non ero il più veloce sul bagnato ma ho fatto una buona gara. Quando la pista ha iniziato ad asciugarsi mi sono sentito molto di più a mio agio. È bella aver vinto il campionato con il successo in una gara, negli ultimi giri ha pensato a tante cose ma allo stesso tempo sono rimasto concentrato. Ringrazio la mia scuderia e tutti coloro che mi hanno sostenuto, questa stagione è stata più dura del 2015, avevo più pressione ma adesso è tempo di festeggiare”.

Johann va in Motogp e saluta la Moto2 con due record

Una stagione con molti alti e pochi bassi, quella del francese, andato fin’ora 9 volte a podio e finito sempre a punti tranne due occasioni, con 6 vittorie, altri 3 podi e 251 punti. Zarco ha portato a termine le ultime 37 gare e solo due volte non è andato a punti, al GP di casa in Francia, chiuso al ventiquattresimo posto e a Silverstone, ventiduesimo dopo una penalità. Guardate qui le immagini più belle della sua stagione, che ripercorriamo partendo dal fondo, con uno sguardo al futuro.

Johann Zarco vince la gara di Sepang e fa suo il titolo iridato della classe di mezzo per il secondo consecutivo. In Malesia conquista il suo sesto successo annuale, in una stagione nella quale si è dimostrato nettamente il più forte nonostante Alex Rins e Tom Luthi abbiano provato a contrastarlo vincendo rispettivamente 2 e 4 gare. Proprio il sesto posto dello svizzero in Malesia, unito al 14° del barcellonese, hanno dato a Zarco la certezza del titolo con un GP ancora da disputare. Nell’arco del campionato il francese si è dimostrato il più costante e dalla prossima stagione per lui sarà una nuova avventura con il team Tech3 in MotoGP. Come sempre il portacolori Ajo ha celebrato la vittoria alla sua maniera, con la capovolta all’indietro, ma per l’occasione 'gli Zarco' erano due come i successi iridati del pilota di Cannes e ad accompagnarlo nel funambolismo c'era suo fratello. Il futuro corridore della classe regina è l’unico campione del mondo consecutivo della 600 cc ed è l’unico pilota francese ad aver vinto più di un mondiale. Prima di lui, l'ultimo a vincere due Mondiali consecutivi nella categoria intermedia (ma in 250 cc) è stato Jorge Lorenzo, nel 2006 e nel 2007, preceduto a sua volta da Pedrosa, Biaggi (4 titoli dal 1994 al 1997), Cadalora, Sito Pons, Mang, Ballington, Villa (3 titoli dal 1974 al 1977), Hailwood, Read, Redman, Ubbiali, Haas...

La stagione 2016 in breve

Il 2016 è stato meno semplice del 2015 per il pilota di Cannes. Lo svizzero Tom Luthi ha infatti preso la vetta della classifica Moto2 con la vittoria in Qatar, ma Zarco si è affrettato a ribadire di essere il campione in carica, prendendosi la vittoria nella gara successiva, in argentina. Alex Rins è stato il pilota con l'inizio di campionato più difficile, sempre lontano dal podio, ma in Texas lo spagnolo ha vinto la sua prima gara dell'anno, così si è accesa la lotta. Negli appuntamenti in Spagna e Francia Zarco ha raccolto solo 11 punti, ma ha inanellato una striscia vincente durante quattro delle cinque gare dall’Italia in poi (trionfi al Mugello, in CatalunyaGermania e Austria, con il 2° posto in Olanda). Dopo la gara al Red Bull Ring, Zarco era in testa al campionato con 34 punti di vantaggio. Poi il suo "regno" ha cominciato a scricchiolare: Brno ha visto il francese in pole con l'asciutto, ma il giorno della gara il meteo era tutt'altro e sono arrivati solo 5 punti! Durante una battaglia con Sam Lowes per il podio a Silverstone, il francese ha causato un incidente, andando a finire nella ghiaia con il britannico. Lowes è caduto, Zarco è ripartito, ma al francese è stata data una penalità di 30 secondi per l'incidente. Morale? 22°. Zarco ha disputato una buona gara a Misano, finendo quarto, pur partendo dalla pole; ma nel GP di Aragona, il fine settimana successivo, per il campione in carica la situazione si è fatta più difficile: qualificazione in quinta casella e ottavo sotto alla bandiera a scacchi. Un altro piccolo guadagno per Rins nella lotta al titolo.

Zarco è stato poi di nuovo sul podio al Twin Ring di Motegi dietro al nuovo sfidante di campionato Tom Luthi, che ha conquistato la vittoria. Il francese ha avuto un fine settimana difficile a Phillip Island, finendo fuori dalla Top 10, e Luthi è stato il rivale chiave, vincendo la corsa su Morbidelli dopo un incredibile fotofinish. Zarco ha un nuovo rivale nella nella lotta per il secondo titolo, ma con 22 punti di vantaggio su Luthi, quando il circus si è diretto verso Sepang Zarco potrebbe pensare ad amministrare. Invece vince gara e titolo..

Johann Zarco: profilo di un bi-Campione del mondo

Johann Zarco nasce a Cannes il 16 luglio del 1990. I primi passi sulla strada per diventare un campione li muove sulle minimoto dove, nelle stagioni 2005 e 2006, riesce a chiudere al secondo posto. L’anno successivo partecipa alla Red Bull Rookies Cup, aggiudicandosi la serie con 4 vittorie e 7 podi totali su otto gare in calendario.

Due anni più tardi, il pilota di Cannes fa il suo esordio nel Campionato del Mondo 125 cc in sella all’Aprilia del WTR San Marino Team: chiude 20°, posizione che migliora nella stagione successiva, chiusa all'11° posto. Nel 2011 il francese si sblocca: salta sulla Derbi del team Avant AirAsia Ajo con cui conquista ben 10 podi; alla quart’ultima gara in quel di Motegi, centra anche la prima vittoria in carriera, arrivando a sfiorare a fine stagione il titolo iridato, con un bottino di 262 punti alle spalle dello spagnolo Nico Terol. Le sue performance gli valgono l’interesse di parecchi team e, nel 2012, il francese decide di compiere il salto nella classe intermedia Moto2 in forza al team JiR.

La prima stagione nuova categoria in sella alla MotoBi non è delle piú facili, eppure Zarco riesce a sfiorare il podio con il quarto posto in Portogallo e arientrare alla fine nella top 10 con 95 punti messi a segno. L’appuntamento col podio è solo rimandato: nel 2013 conquista due terzi posti, al Mugello e a Valencia, assistito dalla Suter del team Came Iodaracing Project, migliorando la classifica finale di una posizione. Nel 2014 vive una parentesi altalenante con la Caterham, segnata da 4 podi e altrettanti ritiri.

Il 2015 rappresenta la stagione della svolta. Zarco si lega ad Ajo Motorsport e, finalmente sulla Kalex, il francese non sbaglia: eccezion fatta per i problemi tecnici alla gara inaugurale in Qatar, Zarco sale sempre sul podio e in Argentina, coglie la sua prima vittoria nella categoria. Da quel momento conquista la leadership della classifica per non lasciarla più, incrementando ad ogni appuntamento il vantaggio sugli inseguitori. Replica i trionfi, festeggiati con gli ormai celebri ‘backflip’ anche al Montmelò e ad Assen, ma è dopo la pausa estiva, con il tris Brno-Silverstone-Misano, che il francese allunga in classifica conquistando a Motegi il titolo iridato 2015 con 3 gare d’anticipo.

La stagione 2016 parte all’insegna della difesa della corona di Campione del Mondo e ancora a Temas de Rio Hondo il francese sale sul gradino più alto del podio: è la sua prima vittoria del 2016 dopo l’esordio in Quatar non dei più felici (12° al traguardo). Da lì in avanti saranno sei successi e nove podi che gli consentiranno di essere il migliore della classe intermedia per il secondo anno di fila. 

Le parole dei diretti avversari

Alex Rins: “Voglio fare i complimenti a Zarco e alla sua scuderia per la vittoria del titolo. È stato molto costante per tutta la stagione e si è meritato la corona iridata. Il nostro fine settimana malese è stato difficile ma nonostante questo ho corso con le migliori sensazioni fini a quando la pista era bagnata, poi si è asciugata e ho perso il passo migliore. A Valencia proverò a conquistare il secondo posto in classifica generale”.
 
Tom Luthi: “Quello che ha fatto Johann in qualifica e in gara è stato impressionate. Il mio avvio è stato brutto ma nella prima e nella seconda curva Baldassarri mi ha toccato e ho perso posizioni. La ruota dietro mi si bloccava ad ogni staccata e molte volte ho rischiato la caduta. All’inizio, con la pioggia, le mie sensazioni erano migliori di quando la pista si è asciugata. Dalle condizioni difficili della gara malese abbiamo capito qualche cosa in più e il bilancio del triplete è comunque buono grazie a due vittorie, ora dobbiamo pensare a fere bene nell’ultimo GP a Valencia”.
 
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