Si conclude la stagione 2014 per quanto riguarda il Campionato Italiano Velocità. L'ultimo round, svoltosi in quel del Mugello, ha incoronato campione SBK Ivan Goi su Ducati, mentre in Supersport è stato Federico Caricasulo a vincere il titolo nonostante la doppietta di Massimo Roccoli. In Moto3 il campione 2014 è Manuel Pagliani. Vediamo come sono andate le gare (per tutte le classifiiche, cliccate sui link in fondo alla pagina).
LE GARE DEL SABATO...
MOTO3: VINCE DI GIANNANTONIO, PAGLIANI AL COMANDO DELLA CLASSIFICA
Doppia partenza per un problema tecnico a Matturro. Al secondo via partono forte Di Giannantonio e Dalla Porta, con lo spagnolo Castillo che conquista la testa della classifica, mentre nei primi giri Mazzola è costretto al ritiro. Groppi invece si infila nel gruppo dei primi. Gran rimonta poi di Pagliani, che partito 15°, a metà gara riprende i primi. La battaglia è apertissima, con un gruppo di testa composto da Castillo, Groppi, Di Giannantonio, Del Bianco, Pagliani, Bezzecchi e Dalla Porta. Negli ultimi giri la gara perde due protagonisti: Castillo per problemi tecnici e Groppi per una caduta. Nella bagarre finale la spunta Di Giannantonio, prima vittoria annuale per lui, seguito da Pagliani, con Del Bianco che ottiene una grande terza posizione.
Nel Trofeo Honda NSF prima posizione per Pontone seguito da Pasqualotto e Ciprietti.
Fabio Di Giannantonio (Honda): “È stata una gara bellissima e sono contento perché sono riuscito a stare sempre in lotta con i primi. Questa è la mia prima vittoria stagionale, domani provo a ripetermi”.
Manuel Pagliani (Honda) capoclassifica: “Ho corso pensando al campionato. Davanti la lotta era serratissima con tante sportellate, così ho preferito restare calmo e portare a casa il podio”.
SBK: LOTTA TRA GOI E BAIOCCO, VINCE IVAN IN GARA1
Scattato dalla seconda posizione, Ivan Goi (Ducati) ha condotto una gara in testa dall’inizio alla fine, imponendo il suo ritmo con un occhio rivolto a quello che succedeva alle sue spalle. Mercado (Ducati), autore della pole, è caduto nei primi giri, mentre Vizziello (BMW) ha disputato una gran gara, chiudendo al terzo posto. Seconda volta per lui sul podio dopo la vittoria di Gara1 a Misano. Grinta da vendere per Baiocco (Ducati) che fin dai primi giri ha iniziato una rimonta che lo ha portato fino al secondo gradino del podio. Il Campionato è ancora aperto. Da segnalare anche le rimonte di Polita, 4° al traguardo e Calia 5°. I due partivano rispettivamente 19° e 26°.
Ivan Goi (Ducati): “Dopo le prove sul bagnato oggi il team ha fatto un ottimo lavoro per darmi una moto competitiva anche sull’asciutto. Sono partito bene, ho imposto il mio ritmo e poi ho amministrato al meglio la gara. Sono contento, ma restiamo concentrati per domani”.
SUPERSPORT: MV AGUSTA SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO CON ROCCOLI
In partenza scatta bene Stefano Cruciani che alla San Donato mantiene la prima posizione davanti a Caricasulo. Con Baldolini terzo, Massimo Roccoli rimane alla guida del gruppo degli inseguitori per provare – dal terzo giro in poi – a raggiungere i tre di testa. Il pilota MV supera tutti sul rettilineo del traguardo al sesto giro e da quel momento iniziano le grandi staccate. La gara è poi interrotta dalla bandiera rossa sventolata a causa dell’olio in pista presente alla curva Casanova a seguito di una caduta di Oppedisano. Ripartita la corsa, è Cruciani a prendere il comando di un gruppone di sette piloti, con costanti alternanze al vertice. Fiato sospeso sino alla fine con vittoria di Roccoli davanti a Caricasulo e Cruciani.
PREMOTO3: ARBOLINO E NEPA GIÀ CAMPIONI
Grande scatto al via per lo spagnolo Aleix Viu Cotoli, andato poi lungo dopo poche curve. Così in testa passa Ieraci davanti, a Spinelli e Arbolino. Con il leader in fuga, Arbolino, Foggia, Vietti Ramus, Spineli, Cretaro e Viu Cotoli si danno battaglia per la seconda piazza. Sintoni e Zannoni si aggiungono poi alla bagarre, lotta che vede un continuo alternarsi di giovani piloti sui gradini virtuali del podio. Con Ieraci sicuro della sua posizione, i grandi sorpassi si vedono qualche metro più indietro. Dopo l’esultanza di Ieraci sotto la bandiera a scacchi, possono sorridere anche Arbolino e Spinelli, secondo e terzo di gara. A podio sono quindi, in PreMoto 3 125 2T, Arbolino, Spinelli e Zannoni; nella PreMoto 3 250 4T svettano Ieraci, Viu Cotoli, Foggia.
Tony Arbolino (Honda): “È stata una bellissima stagione e sono contentissimo di aver vinto gara e titolo. Mi sono impegnato tanto e desidero ringraziare tutta la mia squadra”.
Stefano Nepa (RMU): “Ho creduto e sperato in questo titolo sin dalla prima gara. Ho lavorato tanto durante tutta la stagione e sono davvero emozionato. Domani potrò pensare solo a divertirmi”.
...E QUELLE DELLA DOMENICA
MOTO3: IL CAMPIONE 2014 È MANUEL PAGLIANI
A inizio gara sono Pagliani, Bezzecchi e Dalla Porta i tre in lizza per il titolo. Allo spegnimento del semaforo, a scattare meglio è lo spagnolo Rodrigo davanti a Groppi e Bezzecchi, con Del Bianco, Pagliani e Dalla Porta subito dietro. Al 5° giro, ecco l’attacco di Pagliani e di Del Bianco al leader della classifica. A metà gara il gruppo dei primi cinque si ricompatta, mentre Bezzecchi perde posizioni. Sotto la bandiera a scacchi festeggia Manuel Pagliani, che si prende un bel quarto posto, ma soprattutto il titolo di Campione Italiano Moto3 2014. Vincitore della gara, Rodrigo davanti a Del Bianco e Groppi. Quinto in gara e secondo in campionato è Marco Bezzecchi.
Manuel Pagliani (Honda): “Ho fatto una gara da calcolatore. Puntavo al titolo e non volevo prendermi rischi, così ho preferito restare fuori dalla bagarre per il primo gradino del podio. Sono soddisfatto e ringrazio il team, questo successo è anche merito loro”.
SBK: VINCE MERCADO, TITOLO AD IVAN GOI
In gara, subito grande start del poleman Mercado davanti a Perotti e Goi. Con Baiocco 6° al quinto giro, il leader della classifica generale mantiene la terza posizione cercando di ricongiungersi a Perotti, staccato di 1,5" dal battistrada. Dietro al pilota Ducati, il quartetto deciso a lottare per la seconda posizione formato da Perotti, Goi, Sandi e Baiocco. All’8° giro, ecco il sorpasso di Goi su Baiocco, mentre poco più tardi Perotti si ritira. A tre giri dal termine, Mercado e Baiocco sono sicuri delle proprie posizioni e i duelli più emozionanti della top 6 sono quelli tra Goi e Sandi e fra Saltarelli e Vizziello. Sul traguardo, tutto confermato: Mercado 1°, Baiocco 2° e Goi 3° nonché Campione Italiano Superbike 2014.
Ivan Goi (Ducati): “Desidero ringraziare il team Barni Racing e Michelin per questo bellissimo risultato. Siamo riusciti ad essere competitivi in ogni situazione e su ogni circuito. Ci ho creduto sin dall’inizio e sono contento di aver regalato al mio team il secondo titolo nel nostro terzo anno insieme. Oggi sono partito per vincere, ma Mercado era più veloce. Non volevo accontentarmi e sono contento di festeggiare la terza tabella tricolore sul podio del Mugello”.
SUPERSPORT: DOPPIETTA DI ROCCOLI, CARICASULO CAMPIONE
Al via Cruciani scatta bene, ma dopo pochi giri Caricasulo va in testa, seguito dallo stesso Cruciani e da Roccoli. Il leader prende un po’ di margine, ma già a metà corsa Cruciani e Roccoli si riavvicinano e passano Caricasulo. Bella lotta a tre con i due piloti esperti e il giovanissimo pilota Honda, che alla fine si porta a casa il titolo e il terzo gradino del podio. Meritata vittoria del round 10 per Roccoli che festeggia il quinto successo stagionale su MV Agusta.
Federico Caricasulo (Honda): “È stato un campionato durissimo con avversari forti, a partire da Massimo (Roccoli) e Stefano (Criciani). Non ho commesso errori e quando è stato possibile sono andato a podio. Oggi dovevo farcela e sono felicissimo”.
PREMOTO3: ARBOLINO E FOGGIA CHIUDONO IN GRANDE IL 2014
Con Arbolino e Nepa già campioni, nei giri iniziali si crea subito un folto gruppo di piloti a darsi battaglia. Tra i primi ci sono Vietti Ramus, Arbolino, Foggia, Ieraci, Spinelli, Sabatucci e Zannoni. E a metà gara il gruppo si aggiungono anche Nepa e Sintoni. La bagarre si fa sempre più entusiasmante, con Arbolino, Ieraci, Zannoni e Foggia che si passano e ripassano la testa della corsa e gli altri vicinissimi a contendersi le posizioni di rincalzo. Alla fine è un arrivo in volata “di gruppo”, con Arbolino primo tra le 125 2 T seguito da Sintoni e Sabatucci, mentre in 250 trionfa Foggia con Ieraci 2° e Nepa 3°. La classifica finale di Campionato recita Arbolino primo nella 125 con Spinelli secondo e Vietti Ramus terzo. Nella 250 primo posto per Nepa, seguito da Ieraci e Foggia
Tony Arbolino (Honda): “Oggi pensavo solo a divertirmi e così è stato. Non “volevo” vincere ed il successo è arrivato inaspettato. Ho festeggiato nel giro d’onore con un missile, proprio come vengo soprannominato. Adesso mi aspetta una nuova sfida in Moto3”.
Stefano Nepa (RMU): “È stato bello festeggiare ancora una volta il titolo, vinto ieri con una gara d’anticipo, davanti a tutto il fan club. Ci rivediamo il prossimo anno, sempre in PreMoto3”.
SPORT PRODUCTION: MONTELLA NELLE 4T E SCAGNETTI NELLE 2T
Anche la Sport Production laurea i campioni 2014: Yari Montella nella 4T e Daniele Scagnetti nella 2T. Al via scattano bene Ritucci, Di Rago e Baldassare, con il poleman Montella che nel secondo giro si porta alla testa di un gruppo molto compatto con Di Rago, Ritucci, Drago, Scagnetti, Mastrosimone e Modesti tutti molto vicini. Il quattordicenne Montella si aggiudica gara e titolo della 250 4T, mentre basta un secondo posto a Daniele Scagnetti, dietro a Drago, per meritarsi la targa oro della 125 2T.
Le Gare- 125 2T: 1. F. Drago 2° D. Scagnetti 3° M. Baldassarre 250 4T: 1° Y. Montella 2° L. Ritucci 3° N. Di Rago.
Yari Montella (Kawasaki): “È stata una stagione quasi perfetta. Fatta eccezione di Imola, dove ho avuto un problema tecnico, abbiamo sempre vinto. Sono contentissimo e penso già al prossimo anno”.
Daniele Scagnetti (Aprilia): “Ho amministrato la gara perché puntavo al titolo. I miei complimenti anche a Drago e Baldassarre”.
I TROFEI
National 1000: Vittoria di Daniel Sanca su Andrea Di Giannicola e Alvise Benato, mentre Fabio Marchionni si aggiudica il campionato. Nella classe 600 primo gradino del podio per Antonio Romano davanti a Davide Eccheli e Stefano Casalotti, mentre è Luca Salvadori a festeggiare il titolo 2014. Mitja Emili vince il trofeo Honda CBR 600RR davanti a Alessandro Zaccone, già campione a Misano, e Michael Mazzina.
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