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Irregolarità stradali in agguato, dal centro alle periferie

Si potrebbe pensare che siano le strade secondarie quelle più interessate da situazioni di fondo danneggiato, ma anche nei centri delle nostre città non mancano i disagi. La situazione a Milano

Irregolarità stradali in agguato, dal centro alle periferie

I pericoli dovuti al dissesto stradale sono un argomento tristemente d'attualità, ne abbiamo parlato anche in articoli recenti dove abbiamo evidenziato i rischi, i suggerimenti e le modalità di guida durante la stagione invernale (ad esempio sotto la pioggia). Ma torniamo sul discorso, stavolta riferendoci in particolare alla città di Milano

                     

MILANO NEL MIRINO

La stagione, per ora, è stata clemente sul fronte neve che ancora non si è vista cadere sulle guglie del Duomo ma, nonostante questo, la pioggia non ha dato tregua al capoluogo lombardo. Il problema per i motociclisti non è quello di restare asciutti (basta vestirsi nel modo giusto), quanto il fondo stradale, sottoposto a stress notevoli, aggravati dall’intensità delle precipitazioni. La situazione è estesa a tutte le zone della città, da Viale Certosa a Monte Napoleone, da Moscova a Lotto e insidia i conducenti che ogni giorno affrontano il traffico urbano. Già normalmente questo è intenso, ma i rischi  vengono aggravati dalla presenza di avvallamenti e buche in grado di mettere in difficoltà la quasi totalità dei veicoli circolanti.

Si stima che le strade che richiedono il rifacimento della pavimentazione siano circa 2.500 e risulta avviato un piano d’azione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici per l’intervento in questo senso. Purtroppo i tempi necessari sono probabilmente superiori a quanto invece servirebbe...

 

DUE RUOTE IN PERICOLO

Abbiamo parlato della pericolosità in presenza di disconnessioni dell’asfalto, ma nel caso di città come Milano, a questa situazione vanno ad aggiungersi la presenza di pavè e binari dei tram. Spesso tutti questi fattori si miscelano e vanno a creare zone di percorrenza estremamente pericolose da affrontare, come se non bastassero le strisce pedonaliAltro fattore che si rende necessario citare in vista dell’arrivo di EXPO 2015, è la presenza di numerosi cantieri che punteggiano la città e sono spesso circondati da situazioni viarie non ottimali e potenzialmente pericolose, ad esempio per il passaggio di mezzi pesanti che contribuiscono a danneggiare l’asfalto. È disponibile un apposito numero di telefono per segnalare la presenza di punti in cui sia necessario intervenire (02 020208) ed è possibile farlo anche al sito Road-Ride.

 

DOVEROSO FARE RICORSO

Spesso ci si accorge della buca troppo tardi e il danno è inevitabile, ma che sia una gomma bucata o una vera e propria caduta, le associazioni di motociclisti e consumatori (Adico, Codacons) esortano gli utenti della strada a fare ricorso all’ente locale proprietario del tratto stradale. La procedura prevede l’intervento delle autorità per accertare il fatto e una successiva richiesta di risarcimento avanzata presso l’amministrazione competente. Necessaria la presenza di materiale (verbale, fotografie, testimonianze) che provi la mancanza di appropriate soluzioni di segnalazione del pericolo. In seguito, l’ente preposto procederà con una polizza di responsabilità civile verso terzi.

 

 

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