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Intervista a Toni Elias: “in Moto2 non avevo più motivazioni”

Quattro chiacchiere a… cena con lo spagnolo, che debutta in SBK sull’Aprilia ex Michel Fabrizio del team Red Devils. Il romano si accasa invece da Ten Kate, dove sostituisce l’infortunato Johnathan Rea

Intervista a toni elias: “in moto2 non avevo più motivazioni”

Antefatto. Da un po’ Michel Fabrizio aveva rapporti complicati col team Red Devils Roma, questione di pagamenti. Già prima del round di Silverstone si vociferava di un divorzio (per qualche giorno è rimasta in forse la partecipazione al round inglese del WSBK) e ora è ufficiale: Michel lascia in anticipo la squadra romana, ma non c’è nessuna penale per lui, dato che si sarebbe raggiunto un accordo secondo cui si… andrebbe in pari con quanto il team dovrebbe al pilota. Sono cose che capitano, non è la prima volta né sarà l’ultima. Ma il bello è che quanto successo non causerà danni a nessuno. Anzi. Michel Fabrizio ha già trovato una sella per gli ultimi tre appuntamenti del 2013, sostituirà Johnathan Rea in sella alla Honda del team Ten Kate, tornando così in sella alla CBR1000RR dopo cinque stagioni tra Ducati, Suzuki, BMW ed Aprilia.

 

"Sono davvero contento di tornare in sella alla Honda CBR" ha commentato Michel Fabrizio "dopo gli anni trascorsi nel Team DFX. È davvero un onore poter correre per la famiglia Ten Kate e nel Team Pata Honda. Darò il massimo per stare tra i primi ma allo stesso tempo voglio fare gli auguri di pronta guarigione a Jonathan. Vorrei inoltre ringraziare il team Honda Superbike per aver rimesso in sesto la moto in tempo per la trasferta di Istanbul".

 

ARRIVA IL CAMPIONE DEL MONDO

Ma nemmeno il team romano resterà sguarnito. Infatti, il posto di Fabrizio viene preso da Toni Elias, Campione del Mondo Moto2 nel 2010 che (a parte un test un anno fa a Misano con la BMW, ma senza sviluppi) non ha mai corso in SBK. È la prima volta che, a stagione in corso, avviene il passaggio di un pilota dal Motomondiale alla SBK. Ecco le impressioni dello spagnolo (e del suo nuovo team manager, Andrea Petricca) nell’intervista rilasciata in esclusiva a Motociclismo proprio nel giorno della firma.


A CENA CON TONI ELIAS

Abbiamo incontrato Toni Elias ed Andrea Petricca, il suo nuovo Team Manager, al ristorante Roccocò di Segrate, sponsor del Team RedDevils, prima della partenza per la tappa della WSBK in Turchia.

È una novità assoluta il passaggio di un pilota dalla MotoGP alla Superbike a stagione in corso, ma ero davvero impaziente di un nuovo stimolo e di motivazioni anche perché si era creato un clima strano in Moto2…

 

Come pilota ti getti in nuova avventura ma ti lasci alle spalle anche tanti ricordi…

Si, sono molto contento della mia esperienza, la vittoria all’Estoril in MotoGP (davanti a Valentino Rossi nel 2006 ndr.) ed il mondiale in Moto2 nel 2010 sono immagini indelebili ma sono contento di intraprendere una nuova strada, è una grande sfida per me come pilota.

Così Toni si è trovato perfettamente con il suo Team Manager Andrea, che ci dice: “Ringraziamo davvero Michel per tutto il lavoro svolto con noi ma avevamo urgente bisogno di qualcuno con cui sostituirlo quando Jarno, capotecnico e nostro comune amico, ci ha presentati e così... Siamo davvero felici di avere Toni con noi e di aver raggiunto un accordo in tempi così brevi perché è sicuramente un pilota straordinario che ho sempre stimato e con il quale, sono sicuro, potremo dimostrare il valore del nostro gruppo; oltretutto abbiamo la possibilità di lavorare in queste quattro gare che mancano per cercare di trovare il miglior feeling anche in vista dell’anno prossimo”.

 

Toni, da pilota che aspettative hai realisticamente per le otto manches che separano dalla fine del campionato?

Ho provato una Superbike solo una volta due anni fa ma sono abbastanza ottimista, conosco bene Jerez e mi piace molto (ultima tappa del mondiale Superbike ndr.); sarò comunque attento a lavorare per arrivare il più velocemente possibile ad un feeling che mi permetta di dare il massimo, abbiamo la fortuna di avere prove più lunghe del normale in Turchia e cercherò di sfruttare al massimo tutto il tempo disponibile.

 

E di Aprilia cosa ne pensi?

Beh, è evidente che Aprilia in questi anni abbia fatto un ottimo lavoro, così come quella del team RedDevils ha dimostrato di essere davvero competitiva, ho già avuto modo di avere rapporti con la casa di Noale durante la mia carriera e so che è un’Azienda davvero seria e con ottimi ingegneri; sono davvero impaziente di incominciare questa nuova avventura e convinto a dare il massimo e… “tutta la manetta” no?

Petricca ha aggiunto: “Abbiamo tutti bisogno di un po’ di tempo per adattarci, è normale, ma siamo tutti ottimisti e fiduciosi che possa essere un rapporto proficuo per ognuno di noi e che porti le soddisfazioni che meritiamo”.

 

Come pensi che ti troverai fisicamente visto che affronterai prove, due gare, ed una moto decisamente più pesante di quelle a cui sei abituato? E… bevi sempre una tisana a fine cena (lo sta facendo anche adesso…)?

Sì, aiuta a digerire e scalda anche se preferisco la camomilla: bisogna essere al massimo della forma! Scherzi a parte credo che non avrò problemi, vengo da tre gare consecutive in Moto2 e, durante il campionato l’allenamento più importante sono proprio le corse, mi sento in forma e sono pronto ad iniziare.

 

Doveroso a fine serata un grosso “in bocca al lupo” a Toni Elias ed al Team RedDevils, che salutano i lettori di Motociclismo.

 

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