Fino allo scorso anno in pochi lo conoscevano, ora non si fa che parlare di lui: Marc Schmidt, 19enne tedesco due volte vincitore del Campionato Svizzero S1 nel 2012 e nel 2014, sembra proprio aver le carte in regola per far suo il titolo italiano 2015. Il tutto viene confermato con la vittoria di Viterbo, che relega una figura portante di questa disciplina come Ivan Lazzarini (Honda L30 Racing) al 2° posto. Il pesarese vince Gara 1 ed è protagonista di un’emozionante rimonta in Gara 2. Salvo infortuni o eventi rivoluzionari da parte di Schmidt, difficilmente “Lazza” riuscirà però a colmare il gap dal tedesco (500 i punti ancora in palio, 485 quelli da recuperare al leader della generale). Sul terzo gradino del podio sale un ottimo e velocissimo Teo Monticelli (Honda SpeedMax). Un risultato che gratifica tutta la famiglia Monticelli, fratello Diego compreso, il quale chiude 6° sempre nella S1. Gara con alti e bassi per Christian Ravaglia (Honda Assomotor), costretto al ritiro in Gara 1 per un problema tecnico al freno anteriore e in grande “spolvero” nella seconda manche, dove con tanta grinta conquista un’ottima seconda posizione. Andrea Occhini (Honda BRT Mabomotor) fa registrare tempi sul giro da vero leader - battuti solo da Schmidt - ma il pilota lombardo si complica la vita con una scivolata in Gara 1 e piccole ma compromettenti sbavature in Gara 2. Nonostante ciò mantiene la terza posizione nella classifica generale.
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