Statistiche web

Waterland: regate leggendarie e highlander

La terza e ultima parte del nostro viaggio nell'Ovest della Gran Bretagna ci porta su strade che sembrano dipinte. Tra pendii rocciosi e distese di acqua limpida a farci compagnia sono gli highlander..
1/21 Il nostro viaggio nella Lake District inglese. La Side Gates Road, che conduce allo spettacolare Wrynose Pass, è un nastro d'asfalto più sottile del torrente che lo costeggia

Dai passi alle pianure

La prima parte del nostro viaggio vi ha mostrato alcune fra le strade più belle da percorrere immersi nel verde del "regno dell'acqua", la seconda la strada più ripida della Lake District e i suoi scenari da favola. Ora vi raccontiamo la parte finale del nostro viaggio nell'Ovest del Regno unito, dove oltre alle leggende ci hanno fatto compagnia gli highlander...

Il nostro viaggio volge al termine

Da Keswik potremmo seguire la A66, ma preferiamo infilarci in un’altra via sottile (ci stiamo affezionando al genere), senza nome. Per trovarla seguite le indicazioni per Higham Hall (hotel alloggiato in una villa dell’800). Proseguiamo fino alla A591 (di nuovo a sud) verso Keswik, altro centro di una bellezza spettacolare, con una distesa di acqua limpida e scintillante, sotto uno scenario di pendii scoscesi, tutti roccia ed erba rasa dalle pecore. A circa 200 metri dalla riva del Derwent Water, c’è un’isoletta (Derwent Isle) sulla quale sorge un’unica casa. Pare che nel ‘700 il suo eccentrico proprietario, Sir Pocklington, organizzasse ogni anno una sorta di regata in cui sfidava la popolazione ad attaccarlo a bordo di barche a vela, mentre lui rispondeva a suon di cannonate, una storia che dà la misura dello humor inglese. Di solito viene narrata con una punta di orgoglio dagli abitanti di Keswik, il che è la parte più divertente.
A sud della città, si estendono le due valli adiacenti di Borrowdale e Buttermere, considerate da molti come la quintessenza del Lakeland. In effetti, qui il paesaggio è sublime e varia di continuo: dai boschi fitti alle vallate sconfinate, passando per prati e pascoli in cui avvistiamo anche i rari bovini Highlander. Il nome deriva dalla loro provenienza dagli altopiani (Highlands), ma è perfetto per una specie che immaginiamo immortale, giunta a noi dopo aver pascolato in compagnia dei mammut ed essersi messa in salvo dall’attacco delle tigri dai denti a sciabola! Questo territorio, che in passato era un importante centro minerario (è ricco di ardesia, carbone e grafite), oggi è il paradiso degli escursionisti. Ma anche dei motociclisti, viste le strade pressoché perfette che si snodano in spazi in cui non c’è nulla – a parte qualche vecchio granaio traballante – a disturbare la magnifica vista. Seguiamo il corso del Derwentwater inoltrandoci nella Borrowdale Valley, dove la B5289 procede sinuosa tra i villaggi agricoli di Grange-in-Borrowdale, Rosthwaite e Stonethwaite.
Dalla valle una strada stretta, ripida e insidiosa, sale tortuosa sul fell, fino all’Honister Pass e la sua vista è così spettacolare che non diresti mai di trovarti solamente a 356 metri d’altitudine. Il passo è segnato da una sorta di “porta” tra due alte mura d’ardesia, tutto intorno la luce del sole disegna i volumi di un prato infinito e bitorzoluto, macchiato di nero dalle migliaia di frane rocciose. È la prova che non occorre salire in alto per godere di viste memorabili. Dalla sommità la strada scende ripida nella conca profonda della Buttermere Valley, costeggiando le sponde dell’omonimo lago fino al villaggio (omonimo anch’esso, il che pone qualche dubbio circa la fantasia con cui ci si dedica ai nomi da queste parti). Da qui l’asfalto taglia il Crummock Water per uscire dalla valle nel suo punto più settentrionale, e a noi non resta che inventarci nuove strade per coprire i 30 km che ci separano da Penrith, dove chiudiamo il nostro viaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA