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01 May 2013

Husqvarna, le 3 strade per risollevarsi: prodotto, giovani, offroad

Stando ai risultati del nostro sondaggio, non emerge una considerazione positiva intorno alla passata gestione Husqvarna (BMW) né troppa fiducia su quella futura (KTM). Ma la gente indica anche le vie per rimettersi in carreggiata

Husqvarna, le 3 strade per risollevarsi: prodotto, giovani, offroad

Stando ai risultati del nostro sondaggio, non emerge una considerazione positiva intorno alla passata gestione Husqvarna (BMW) né troppa fiducia su quella futura (KTM). Ma la gente indica anche le vie per rimettersi in carreggiata

 

HUSQVARNA È ANDATA AL TAPPETO  PER COLPA DI BMW

Ma quale crisi economica! La sede di Husqvarna di Cassinetta è vicina alla chiusura a causa della mala gestione della precedente proprietà BMW. Non ha dubbi il popolo di internet, che imputa alla Casa tedesca (67%) molte più responsabilità che alla profonda recessione del nostro Paese (21%). Gli intervenuti al nostro sondaggio non hanno un’elevata considerazione neppure del Signor Pierer, a capo dell’omonimo gruppo e di KTM. Più della metà di essi, infatti, ritiene che l’operazione a targa austriaca sia finalizzata a togliere di mezzo l’unico Marchio che sarebbe stato grado di impensierire KTM. Ma è davvero così?

 

FIDUCIA (MOLTO MODERATA) IN UN RILANCIO TARGATO KTM

Non dimentichiamoci che Pierer, acquistando il Marchio Husaberg e stringendo accordi con Bajaj, in questi ultimi anni ha chiuso operazioni industriali proficue sia per sé sia per tutti i suoi Marchi. Probabilmente è per questo motivo che il 44% dei nostri lettori ritiene che l’operazione Husqvarna si inserisca in questa strategia di ampliamento e di rafforzamento del polo fuoristradistico della moto che fa capo a Pierer. Già, Mister Pierer: di lui la gente pensa tutto fuorché il fatto che sia un miliardario che si toglie qualche sfizio (4%) o che debba delocalizzare la produzione (3%).

 

LA GENTE VUOLE UNA OFFROAD VERA, SENZA DIMENTICARE I PIÙ GIOVANI

Per rilanciare il Marchio Husqvarna non ci sono dubbi: investire sul prodotto, tallone d’Achille della gestione BMW. Lo dichiara l’86% degli intervenuti, vale a dire la percentuale maggiore di tutto questo sondaggio. La tendenza è tanto più netta se si pensa che, rispetto al prodotto, i risultati sportivi hanno una importanza (10%) pari alla metà della metà della metà... E che prodotto ci vorrebbe? Sicuramente qualcosa di offroad (50%) in linea con la tradizione del Marchio, ma colpisce che numerosi voti (37%) se li è conquistati l’opzione di una 125 che rimetta in moto i più giovani. Davvero poco l’interesse per una stradale fuori dagli schemi convenzionali (è per questo che la Nuda 900 è messa in discussione? E chiaramente del progetto Nuda Touring - cliccate qui -nessuno parla più…).

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