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Husqvarna: da agosto blocco della produzione

Dopo il passaggio della proprietà da BMW a Pierer, la Fiom lancia l’allarme: l’azienda di Cassinetta chiederà da agosto la cassa integrazione straordinaria per la cessazione parziale delle attività

Husqvarna: da agosto blocco della produzione

Periodo tribolato quello della Casa di Cassinetta di Biandronno. L’ultima novità è che, contrariamente a quanto affermava la circolare di un mese fa (ne abbiamo parlato qui), a partire dal primo agosto, la produzione Husqvarna si fermerà. Resterà invece attivo il reparto vendite, nel tentativo di smaltire i circa 3.500 pezzi che si prevede di costruire (in magazzino attualmente giacciono circa 11.000 moto). Verrà quindi chiesta la cassa integrazione straordinaria per un anno, a seguito della cessazione parziale delle attività, ma non è ancora chiaro quanti dei 250 dipendenti interesserà. Sebbene non ci sia l’intenzione di chiudere, non appare chiaro il futuro dell’azienda, ceduta il 31 gennaio da BMW alla Pierer Industries, società che fa capo a Stefan Pierer, presidente e amministratore delegato di KTM (cliccate qui).


ED ORA?

Nella lunga intervista che Stefan Pierer ha rilasciato a Motociclismo (qui la prima, la seconda e la terza parte), il CEO di KTM faceva progetti per riportare il marchio Husqvarna in alto, ma ora arriva il fulmine a ciel sereno dello stop alla produzione e della cassa integrazione. Qualche timore lo aveva suscitato la notizia dell'arrivo entro 2 anni delle prime Husky di piccola cilindrata fatte in India (ne abbiamo parlato qui), dove risiede Bajaj, possessore di quasi il 50% di KTM, ma nessuno si aspettava che le cose avrebbero preso (così in fretta) questa piega. Solo venti giorni fa veniva garantita la produzione a Cassinetta, ora c’è chi esige chiarezza per il proprio futuro. E di piani industriali non si vede traccia, anche se è chiaro che l'acquisizione è avvenuta da pochissimo, quindi saranno ancora in corso le fasi, diciamo, di studio. Di sicuro le idee sul futuro Husqvarna non paiono molto chiare: "la Nuda non si fa più. No, la produzione continua. No, chiediamo la cassa integrazione. Niente Husky da cross. No, Husqvarna avrà una gamma completa, cross comprese". E via di questo passo. Proprio in questi giorni, tra l'altro, il PR storico  di Husqvarna (e Racing Activity Manager), Martino Bianchi, ha lasciato dopo 21 anni la Casa di Biandronno per passare a Honda HRC. Altro segnale che in Azienda non ci sono segnali molto incoraggianti per chi voglia pianificare il futuro...

 

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