Honda True Adventure o Africa Twin?

Eccoci all’appuntamento con le lettere arrivate in redazione. Questa vola ospitiamo lo sfogo di Marco, che proprio non ce la fa più ad aspettare la “nuova Honda Africa Twin” e ha qualcosa da ridire sul modo in cui mamma Honda ritiene di riempire il vuoto lasciato da uno dei modelli più amati e rimpianti dai motociclisti. La risposta di Motociclismo, ma soprattutto quella della Casa, con le parole di Vito Cicchetti nell’intervista rilasciata al nostro direttore, Marco Riccardi.

Caro direttore, come appassionato del marchio Honda sono estremamente deluso: da almeno dieci anni attendo una nuova versione di Africa Twin e arriva una proposta che mi ha fatto rabbrividire. Dov’è finito il bicilindrico a V? E il cambio tradizionale, magari a sei marce? Ma è possibile che un affezionato Hondista debba per forza cercare una vecchia ma gloriosa Africa Twin RD 04 (la 750, che sostituì il primo modello, la RD03 650, ndr) per andare veramente ovunque? Caro Vito Cicchetti, General Manager moto Honda Europe, ha vistro quanto è cresciuta KTM nel settore dove la nostra cara Africa Twin era regina? Bravo! E bravi i vertici aziendali Honda. Tutta la mia stima. Ancora non sono andato a comprare una KTM, ma credo che farò un giro presto, dal momento che sono stufo di aspettare l’erede vera e non posticcia della mia beniamina. Complimenti poi per le Crossrunner e Crosstourer! Con stima e affetto per mamma Honda nonostante i suoi vertici “sordi” alle richieste degli appassionati.

Marco Rossi – e-mail

Caro Marco, non riteniamo corretto dare giudizi sulla base del prototipo, anche se in effetti l’erede dell’Africa si sta facendo aspettare un bel po’. Il fatto che la maquette esposta a Eicma avesse il DCT non vuol dire che non sarà disponibile anche con il cambio tradizionale (è disponibile pure su una crossover come la Crosstourer). Honda ti ha ascoltato: clicca qui e leggi l'intervista a Vito Cicchetti.

Nel botta e risposta tra Cicchetti e il direttore di Motociclismo, si parla della True Adventure (che però si chiamerà Africa Twin), del concept Bulldog presentato in Giappone, della Scrambler Ducati, del successo commerciale delle nuove Yamaha, come la Tracer (una delle protagoniste della comparativa crossover di oltre 50 pagine che è il fiore all’occhiello di Motociclismo di maggio).

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