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Honda SH 150i ABS test: scooter mito migliorato

Ecco com’è e come va una delle più importanti novità Honda per il 2013, il rinnovatissimo scooter SH 150i ABS

Honda sh 150i abs test: scooter mito migliorato

Dopo tre anni di leadership incontrastata del mercato italiano (l’ultimo restyling risale al 2009), lo scooter a ruote alte per eccellenza è stato completamente rinnovato: motore, telaio, impianto frenante, spazio di carico e dotazione di serie (per tutti i dettagli e la scheda tecnica cliccate qui).

MOTORE: CONSUMI SENSAZIONALI
Il nuovo motore eSP (enhanced Smart Power), in comune con la serie PCX, adotta diversi accorgimenti utili a minimizzare gli attriti tra gli organi in movimento per abbattere i consumi; uno su tutti il posizionamento del pistone, disassato rispetto all’albero motore, per ridurre lo sfregamento contro la parete del cilindro durante la fase di espansione. In questo modo le percorrenze dichiarate sono salite a livelli sensazionali: 47,4 km/l per il 125 e 43,8 km/l per il 150, secondo cicli standard WMTC (World Motorcycle Test Cycle). Come per il PCX, c’è l’impeccabile sistema “start and stop” disinseribile con un pratico pulsante al manubrio, mentre il radiatore ora trova spazio direttamente a lato del propulsore, per centralizzare le masse e diminuire i componenti, e ha lasciato più libertà ai designer, che nella progettazione delle nuove linee hanno potuto porre particolare attenzione allo studio del frontale.

UN VERO VANO SOTTOSELLA
Grazie all’inedita morfologia del telaio nella zona di congiunzione con la pedana, è stato risolto il “difetto”, comune agli altri ruota alta con cerchio posteriore de 16”, che affliggeva un prodotto quasi perfetto: lo striminzito vano sottosella. Ora, dove prima ci stava a malapena una tuta antipoggia, c’è spazio a sufficienza per un casco integrale.

IN SELLA: PIÙ ABITABILE
In sella si ritrova l’azzeccata ergonomia del vecchio modello unita ad una maggiore abitabilità della pedana in senso longitudinale. I comandi sono disposti correttamente e il parabrezza offre un’ottima protezione, senza distorcere la visuale.

LA GUIDA: EQUILIBRIO PRATICAMENTE PERFETTO
Il 150 cc, che abbiamo testato per le strade di Roma, ha dimostrato un equilibrio generale praticamente perfetto: “snello” e agile nel traffico, mantiene un’elevata stabilità e precisione alle andature più alte; il motore è silenzioso, non trasmette vibrazioni fastidiose ed è coadiuvato da una trasmissione fluida e pronta nelle ripartenze, anche col sistema di spegnimento automatico inserito.

Anche l’impianto frenante è stato stravolto e al posto del sistema di frenata combinata c’è un moderno ABS a due canali: grande modulabilità dei comandi, intervento poco invasivo e spazi d’arresto contenuti. Peccato solo per le pulsazioni piuttosto marcate trasmesse alle leve.


PREZZO: COSTA MENO DEL PRECEDENTE
Ultima buona notizia il prezzo di listino, inferiore di circa 200 euro rispetto al vecchio modello: per acquistare un SH 125 o 150, disponibili da ottobre bianco, nero, grigio o rosso, servono rispettivamente 3.250 euro c.i.m. e 3.400 euro c.i.m. con parabrezza, paramani, bauletto e ABS di serie.

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