“La marmitta di Marquez la fanno a Milano?”

La MotoGP non viene messa al banco per fare dei test in Italia, la moto ha un valore troppo elevato e meno viene spostata meglio è. Lo sviluppo di uno scarico MotoGP – come quello della RC213V realizzato da noi – avviene in più fasi, si inizia con lo studio dello scarico partendo da file in 3D della moto, e una azienda come la nostra è in grado di gestire la realizzazione dei prototipi dello scarico completamente in 3D in prototipazione, dopodiché si realizzano delle maschere di costruzione tridimensionali per realizzare il primo prototipo di scarico, che solitamente viene installato su moto manichino non funzionanti (quelle, per capirci, che sono solitamente esposte nelle fiere come l’Eicma). Realizzati i primi campioni, con varie dimensioni, lunghezze e diametri si inviano in Giappone dove verranno realizzati tutti i test dagli ingegneri della casa madre per poi approvare lo scarico definitivo.

HRC, nelle persone di Nakamoto, Suppo e Kuwata, ha visitato lo stabilimento SC-Project e ha giudicato positivamente il livello tecnologico dell’azienda che ha quindi iniziato a lavorare su alcune componenti HRC. Da qui è nata la collaborazione anche a livello di sponsorship.