Il design, invece, pare decisamente improntato al look fuoristradistico, questo almeno si può arguire dal prototipo True Adventure presentato a Eicma e dalle prime foto ufficiali, che mostrano la moto con grafiche “dakariane”, seppure solo in viste parziali. Ma della moto definitiva intera non esistono immagini provenienti dalla Casa. Solo che su internet si trova tutto, ed ecco che sono comparse altre foto che illustrano l’aspetto finale che avrà la linea. Non a caso parliamo di linea: non sono foto ufficiali “rubate”, ma i rendering che fanno parte del pacchetto che la Casa presenta nel richiedere i brevetti. Quindi si tratta di elaborazioni 3D “grezze”, a cui manca il fondamentale apporto delle grafiche e del colore. Prima di fare ulteriori considerazioni, sfogliate la gallery, e magari rivedetevi il video in cui si sente il rumore del motore (che suona quasi come un monocilindrico…).
Fatto? Avrete quindi notato l’aspetto definitivo della nuova Africa Twin con le gomme stradali. Diciamo che la versione con le tassellate ci pare più affascinante e più in tema, come mostra questo interessante “mix” scovato pure lui in rete. Per completare il quadro dovete provare ad immaginarvi la moto con uno scarico optional più snello, ad esempio come quello del prototipo. State certi che nella lista di accessori non mancherà. Come non mancheranno le valigie, vista la presenza degli attacchi integrati nel codone, che ospita anche il portapacchi.
UN AIRBOX CHE CAMBIA TUTTO
Parlando di tecnica, invece, si sa che la CRF1000L Africa Twin avrà una soluzione particolare per quanto riguarda la respirazione del motore, con benefici però anche sull’ergonomia. La configurazione della parte anteriore del telaio dovrebbe infatti permettere di alloggiare l’airbox all’esterno delle travi, con una soluzione che vedrebbe la cassa filtro sdoppiata ai lati della testa dei cilindri. Questo comporta la possibilità di avanzare il serbatoio e di allungare la parte anteriore della sella, oltretutto restringendola e collocando il piano di seduta ad un’altezza più umana, con effetti positivi sul comfort e la guidabilità. Specie in fuoristrada, dove potersi muovere è fondamentale. La capacità del serbatoio dovrebbe essere poco sotto i 18 litri, mentre il peso a secco dovrebbe essere inferiore ai 200 kg. Dalle foto frontali si nota il radiatore sdoppiato, mentre la vista laterale del motore suggerisce la presenza del contralbero anti vibrazioni.
Non resta che aspettare i prossimi saloni autunnali, sempre che Honda non decida di svelare altro prima.