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Confronto gomme per Africa Twin: meglio Dunlop D610 o Trailsmart?

Prova verità sulle gomme della Honda Africa Twin, dopo le lamentele riguardo ai pneumatici Dunlop D610 di serie, specie sul bagnato (lo dicono anche le nostre prove). Per vederci chiaro, abbiamo svolto una severa serie di test sulla pista Dunlop di Mireval, mettendo a confronto le D610 con le "sorelle" TrailSmart. Sul bagnato l'acquisizione dati conferma le criticità, ma in frenata... Ecco i risultati della nostra prova

PROVA VERITÀ SULL'AFRICA TWIN

Su Motociclismo di settembre 2016 (potete richiedere l’arretrato scrivendo ad assistenza.clienti@edisport.it) abbiamo affrontato un tema spinoso, quello delle gomme di serie della Honda Africa Twin. Già, perché la moto Honda più apprezzata dagli italiani pare avere un tallone d’Achille nell’equipaggiamento di serie per quanto riguarda le gomme. Nel suo editoriale, il nostro direttore, Federico Aliverti, scriveva così: “La Africa Twin, perfetta sull’asciutto, sul bagnato ahimè tentenna. La notizia esce per la prima volta su Motociclismo di maggio, nella comparativa maxienduro in Albania (“Honda è un pesce fuor d’acqua: le Dunlop Trailmax D610 hanno un’aderenza inferiore alla media”); la bomba, confermata dal nostro Long Test, deflagra puntualmente anche sui social network, scatenando l’inferno, come dimostrano anche le lettere che arrivano in redazione”. Insomma, bisognava indagare, toccare con mano, verificare... Lo abbiamo fatto alla maniera di Motociclismo, coi rilevamenti, i numeri, i confronti.

Qui sul sito abbiamo in parte già trattato l’argomento, spiegandovi la metodologia di prova e dandovi una parte della mole di informazioni che abbiamo raccolto (cliccate qui per l’articolo). I risultati sono stati per certi versi sorprendenti, dato che le D610 di serie in certi casi non sono andate poi così male. Però, lo ripetiamo: solo in certi casi, perché il giudizio dei tester di Motociclismo riguardo al comportamento di queste gomme sull’Africa Twin è piuttosto netto, unanime e circostanziato.
Ora approfondiamo l’argomento, raccontandovi le conclusioni delle singole prove a cui abbiamo sottoposto l’Africona con gomme di serie a confronto con le Dunlop Trailsmart.

In francia per vederci chiaro

Per cercare di trovare una spiegazione e un riscontro al comportamento apparentemente "anomalo" delle gomme di serie dell’Africa Twin, abbiamo realizzato, con il supporto del nostro Centro Prove, una serie di verifiche strumentali sull'asciutto e sul bagnato: frenata, ripresa, tempo sul giro. Teatro della prova il comprensorio tecnologico di Mireval, nel sud della Francia, in Linguadoca. Questa struttura ha una serie di piste di collaudo, compresa quella che replica l'asfalto bagnato, con una quantità d'acqua sempre costante. Sulla stessa Africa Twin che utilizziamo per il Long Test, fresca di tagliando dei 24.000 km (allora, perché oggi siamo abbondantemente oltre quota 35.000 km), abbiamo alternato un nuovo treno di Dunlop D610 e uno, sempre nuovo, di Dunlop TrailSmart. Quest'ultime gomme le conosciamo altrettanto bene perché le abbiamo montate su questa Honda allo scattare dei 12.000 km, in sostituzione dei D610 originali che avevano esaurito il proprio lavoro. 

Protocollo di prova

Dopo aver montato sulla coda della Africa Twin la strumentazione satellitare Racelogic V-Box 2 (la stessa che usiamo per i rilevamenti strumentali di ogni moto che arriva a Motociclismo), abbiamo avviato la procedura delle prove che comprendeva per ognuno dei treni di gomme D610 e TrailSmart un iniziale "warm-up" di riscaldamento di cinque giri del tracciato principale di 3.300 metri con curve lente e veloci, saliscendi e un lungo rettilineo. È un rodaggio necessario non solo per eliminare la patina superficiale e permettere il migliore grip, ma anche per avere il corretto riscaldamento di carcassa e mescola del battistrada per stabilizzare il tutto prima di affrontare la prova di frenata. Dopo le decelerazioni sull'asciutto, siamo direttamente andati al bagnato ripetendo le varie prove di frenata. Quindi siamo passati alla fase della "ripresa", quella che ha evidenziato una netta differenza nel comportamento delle due gomme. Infine, il tempo sul giro, la fase forse meno oggettiva, ma altrettanto importante per il senso di sicurezza che ogni pneumatico deve dare al pilota anche sul bagnato.

PROVA DI RIPRESA: PIÙ ADERENZA e PIÙ VELOCITÀ per le TRAILSMART

Quella di ripresa è la prova che ha evidenziato maggiormente le differenze di aderenza sul bagnato tra i due pneumatici Dunlop. Il test consiste in una ripresa da 35 km/h in terza marcia, accelerando a fondo con il controllo di trazione in modalità standard. A questa velocità e rapporto, il motore dell'Africa Twin è a 2.000 giri/min, ha 60 Nm di coppia (il 67% della disponibile) e accetta senza esitazioni la piena apertura dell'acceleratore. L'Africa Twin con le TrailSmart riesce ad acquistare maggiore velocità nello stesso spazio percorso, segno che l'aderenza è superiore e la trazione migliore. Con la D610 si evidenzia, invece, uno slittamento della ruota posteriore: il pilota avverte l'inserimento quasi continuo del controllo di trazione. L'Africa Twin con la gomma di primo equipaggiamento ci mette anche 10 metri in più per avere le stesse prestazioni di quella dotata del TrailSmart.  

PROVA DI FRENATA: D610 NON VINCE MA CONVINCE

Nella prova di frenata, importante per valutare la buona aderenza di un pneumatico, lo stress meccanico si concentra sulla gomma anteriore, dove si scarica gran parte della energia della decelerazione. Abbiamo iniziato il test sull'asfalto asciutto del circuito principale di Mireval, rilevando gli spazi di frenata a 50, 90 e 130 km/h e ripetendo la singola prova per tre volte, considerando valido il risultato del terzo lancio dopo i primi due di riscaldamento. Lo stesso abbiamo fatto sul bagnato, nel tracciato appositamente dedicato a questo tipo di prove. Le minori distanze sono sempre state ottenute con il TrailSmart, ma il D610 non ha accusato spazi di arresto distanti e nemmeno un intervento più invasivo da parte del sistema ABS dei freni.

I TEMPI SUL GIRO: 5 SECONDI (e tanto feeling) DI DIFFERENZA

La parte del tracciato di Mireval che abbiamo usato per questa prova misura 1.690 m ed è quello più interno nell'immagine che trovate qui. Il suo asfalto viene irrigato sino ad avere un livello medio di 0,8 mm d'acqua (che corrisponde a un discreto temporale) grazie a un sistema a flusso costante su tutto il perimetro del tracciato. Prima di iniziare la sessione di prove cronometrate, il pilota ha effettuato, con ognuno dei set di gomme, una serie di giri per eliminare la variabile "imparare la pista"; solo dopo abbiamo preso i tempi sul giro. Abbiamo iniziato con la D610, stabilendo un tempo di 1'30"76. Il tester ha riportato di avere avuto uno scarso feeling di aderenza, niente esitazioni nelle frenate, ma continui interventi del controllo di trazione. Passati al TrailSmart il tempo sul giro è migliorato di oltre 5", spuntando 1'25"13: immediatamente il tester ha percepito un superiore grip in percorrenza e in uscita di curva.
 
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