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13 April 2013

Herlings e KTM, è rottura?

Il Campione del Mondo MX2 e la KTM sono ai ferri corti dopo numerosi problemi disciplinari del talento olandese

Herlings e ktm, è rottura?

di Marco Gualdani

 

NON SI SONO SIMPATICI
Si fanno sempre più concreti i segnali di rottura tra il campione del mondo MX2 Jeffrey Herlings e il Team Red Bull KTM. Non è un segreto che i vertici della squadra non gradiscano i modi spesso poco professionali del pilota olandese e forse siamo arrivati a un punto di rottura. La goccia che potrebbe aver fatto traboccare il vaso è arrivata durante la festa promozionale organizzata da KTM che ha preceduto il GP del Trentino, organizzata il venerdì sera in un bel locale di Riva del Garda. Herlings non si è fatto trovare per gran parte della serata, nonostante le continue chiamate da parte dell’imbarazzato enturage orange, salvo comparire all’improvviso a metà festa. È seguita una decisa strigliata del Team Manager KTM Stefan Everts che, di fronte a tutti, ha pesantemente ammonito il giovane. La discussione si è chiusa con un deciso gesto della mano di Herlings, quasi a dire “ok, basta così”. E si è seduto a un tavolo per conto suo col muso lungo .


IL RAGAZZO È UN PO’ INGESTIBILE
Il problema è che Jeffrey è un fenomeno in sella, ma spesso fuori dalla pista si caccia nei guai. L’anno scorso fu protagonista di una infelice battaglia nei confronti della famiglia Tonus per questioni legate a episodi in pista e strettamente personali del pilota francese. Quest’anno ci sono stati dei problemi in Thailandia e nel GP d’Olanda, in cui Herlings è stato squalificato nella manche del sabato per aver ricevuto aiuto esterno per ripartire dopo una caduta. Tutte queste cose non sono in linea con la filosofia del Team KTM, storicamente votata alla continua ricerca della perfezione. La situazione è tesa qui in pista. L’eclettico pilota olandese, però, risponde con i risultati. Questa mattina, durante il primo turno di prove libere, è entrato in pista per dimostrare di essere il più forte, staccando un tempo impressionante, addirittura di 4 secondi più veloce del secondo classificato (il suo compagno di squadra Tixier, cocco di KTM). Una sfuriata che getta benzina sul fuoco. Le regole di un team così importante sono chiare. Nessuno, neppure il più forte di tutti, ha il diritto di uscire fuori dalle righe e su questo argomento le due parti hanno visioni molto diverse.

 


LO SCENARIO FUTURO: HERLINGS IN SUZUKI?
Così si rincorrono le prime voci di un probabile scenario futuro che vedrebbe Herlings lasciare KTM a fine stagione per passare sotto la tenda del Team Suzuki, squadra a gestione belga. Il Team Geboers sta pensando al proprio futuro e in Herlings troverebbe un ottimo sostituto (o un buon compagno) di Clement Desalle nella MX1 contro Antonio. Anche perché Suzuki ha ancora il dente avvelenato per la questione Roczen che KTM gli soffiò tre anni fa. Ma Herlings potrebbe anche scegliere di andare negli USA a correre il Supercross, con un team americano. KTM, dal canto suo, avrebbe già pronta una contromossa che punta alla crescita di Tixier a cui potrebbe essere affiancato il nuovo talento sloveno Tim Gajser (già sotto l’ala KTM nel team Marchetti). Vedremo se queste voci si concretizzeranno o meno. Quel che è probabile è che la questione Herlings/KTM fa scintille e fa onore alla squadra il fatto di pensare a dover rinunciare a un super cavallo di razza che, però, ha problemi con la disciplina. 


 

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