C’è aria di cambiamento in casa Harley-Davidson. Gli americani infatti hanno annunciato la creazione di una nuova business unit chiamata SPI, che andrà ad interessare con effetto immediato i mercati di Spagna e Portogallo, oltre a quello di casa nostra. L’obiettivo è quello di creare una sinergia che possa rispondere in maniera efficacie alle sfide ed alle esigenze di questi tre mercati sempre più complessi, proseguendo sulla strada tracciata negli ultimi anni, ovvero di cercare di innovarsi nel solco della tradizione. Nel nuovo team saranno presenti ben tre italiani, ossia Marino Grassini nel ruolo di Country Manager Italia, Maurizio Ruvolo come SPI Marketing Manager e Giacomo Marzoli nella posizione di SPI Customer Experience Manager.
L'ANNO DELLE NOVITA'
L'ultimo anno solare è stato quello delle novità in tutti i campi dell'azienda statunitense, non solo nell'ambito della riorganizzazione interna, ma anche con importanti novità in gamma, tra cui la Fat Bob ed il Progetto Rushmore che ha fatto compiere un notevole salto in avanti tecnologico. Per il futuro si parla invece di una molto probabile moto "piccola" fatta in India, e perfino di motori elettrici! Come cambierà quel mondo H--D che il nostro Aldo Ballerini ha definito "un mondo a parte"? Sicuramente la Casa americana troverà il modo di rinnovarsi manrenendo fede alla propria tradizione, così come ha fatto negli ultimi 110 anni, traguardo anagrafico tagliato proprio nel 2013 e festeggiato anche a Roma. Insomma, non è certo stato un anno "tranquillo" per Harley-Davidson, ma il futuro promette di essere ancor più... movimentato.
