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Un burnout da record con l'Harley-Davidson Street Rod

Lo stuntman polacco Maciej "DOP” Bielicki ha infranto il record precedente e ha conquistato il Guinness World Record per il burnout più lungo del mondo in sella all'Harley-Davidson Street Rod. Non perdetevi il video dell’impresa!

Un Guinness World Record... fumante

Vi ricordate la Octane, moto del brand Victory Motorcycles (che mesi fa ha dovuto chiudere l’attività) che lo scorso anno realizzò il burnout più lungo del mondo, con una sgommata da 3,58 km? A distanza di un anno il record è stato polverizzato dallo stuntman polacco Maciej "DOP” Bielicki che, in sella all’Harley-Davidson Street Rod (qui la nostra prova), ha stabilito un nuovo primato mondiale di burnout: ha percorso ben 4,5 km facendo fumare la gomma posteriore prima che questa scoppiasse. Proprio un Guinness World Record! L’evento è stato organizzato da GOK Harley-Davidson Rzeszów, il più grande concessionario polacco del marchio americano, e da Game Over Cycles (GOC), customizer e proprietario dello stesso concessionario. L’impresa non si è svolta su un circuito o su un rettilineo, ma su un percorso cittadino chiuso al traffico nella città di Rzeszów, nel sud est della Polonia. Dunque, vi erano tutte le difficoltà del caso, cioè curve, incroci e persino... una rotonda. Inoltre, la moto con cui è stato compiuto il record non è stata modificata e anche la gomma usata era un modello normalmente acquistabile da chiunque. Non vi resta che mettervi comodi, schiacciare il tasto play e godervi il video che trovate qui sopra. Invece, qui sotto trovate la gallery da sfogliare con le foto dell'impresa.
1/15 Maciej „DOP” Bielicki mostra fiero il suo attestato del Guinnes World Record: ha percorso ben 4,5 km facendo fumare la gomma posteriore

La parola allo stuntman

Lo stuntman polacco Maciej „DOP” Bielicki
Maciej „DOP” Bielicki ha dichiarato: ”Mi sono preparato per questo tentativo per un mese. Il percorso era un pò una sfida perchè non era un rettilineo. Era una strada normale, vicino dove è ubicato il concessionario Harley-Davidson Rzeszów, che è stata appositamente chiusa al traffico. La strada prevedeva due incroci che ho dovuto attraversare e una rotonda che ho dovuto percorrere. Inoltre, in varie parti del percorso c’erano pendenze diverse, che hanno reso burnout e drift una sfida continua; ma alla fine è andato tutto per il verso giusto. Sono molto contento che ce l’abbiamo fatta e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile il successo di questo tentativo."

Alla caccia dei record

A proposito di record, l’essere umano è sempre alla ricerca di quel qualcosa in più, di un record. Che sia questo serio o pazzo e divertente, l’importante è riuscire a fare qualcosa in più degli altri. Restando in tema motociclistico c’è chi ha intrapreso il viaggio più lungo della storia in sella ad una moto elettrica, chi cerca in tutti i modi di battere il record di velocità, chi (il nostro Federico Aliverti) dosa il gas in maniera perfetta consumando appena 1 litro di carburante per 89,5 km con un Burgman 200 ABS e chi si è spinto fino a 400 km/h in sella alla Kawasaki H2R… E poi ci sono i record un po’ fuori dagli schemi, come i 173 km/h raggiunti con un mobility scooter motorizzato Suzuki o i 180 “in sella” ad un tagliaerba Honda...
Kenan Sofuoglu a 400 km/h con la Kawasaki H2R sul ponte di Izmit, in Turchia
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