Ottima partenza di Razgatlioglu, Rinaldi e Caricasulo, con il turco che riesce ad agguantare la testa della corsa, seguito da una lunga fila di piloti italiani. Nel gruppone tricolore si infila anche il finlandese Tuuli, che però incappa in quella che poteva trasformarsi in una rovinosa caduta per lui. Ma che costringe Caricasulo a rallentare per evitarlo, perdendo molte posizioni.

Incomincia la bagarre tra Razgatlioglu e Rinaldi, con l'italiano che resiste davanti al turco, girando in tempi attorno al “55” basso. Dietro di loro un gruppo di ben 7 piloti italiani, chiuso da Roberto Casalotti (Yamaha); sarà l'aria di casa, ma oggi i nostri ragazzi vanno fortissimo. Ma ecco purtroppo la caduta di Rinaldi alla “Tosa”, mentre tallonava da vicino Razgatlioglu, probabilmente un contatto tra i due, che costringe Michael Ruben a rientrare ai box.

TOPRAK CONTRO CARICASULO: VINCE ANCORA RAZGATLIOGLU

Caricasulo, dopo aver perso parecchie posizioni per la caduta di Tuuli a inizio gara, non ha nessuna intenzione di mollare e incomincia a girare in tempi stratosferici sul “54”. Una tale grinta, che gli permette di raggiungere in pochi giri Razgatlioglu. Inizia una baggare col coltello tra i denti per la prima posizione. Mentre Tucci 5° è ancora in lotta per il 3° posto. Riassumendo: mancano 6 giri alla fine e ci sono 2 italiani provvisoriamente sul podio, e altri 9 nella top 10. Forza Italia!

A 5 giri dal termine anche Stirpe perde il controllo della moto e cade, buttando all'aria il sogno di salir sul podio durante la gara di casa. Anche Toprak non è perfetto, e un contatto con il cordolo lo fa andare lungo, regalando quasi 2 secondi di vantaggio a Caricasulo.

ULTIMI GIRI: CHE PECCATO...MA TANTO TRICOLORE NEI PRIMI 10

Potrebbe essere tutto finito? Assolutamente no, e mentre più indietro gli italiani si contendono il terzo posto, il turco sulla Kawasaki recupera in fretta il terreno perso dall'italiano, e inizia subito ad attaccarlo ad ogni staccata. Entrambi girano in "53", sono gli unici a farlo. Ma Razgatlioglu è il più veloce, con 1'53"699, miglior giro dela gara. Caricasulo è pronto a chiudere tutte le porte. Ma l'eccessiva grinta e voglia di vincere davanti al pubblico di casa lo portano a commettere un errore di troppo (scivolata alla “Rivazza 1”) e l'italiano regala la gara e la quarta vittoria di fila a Razgatlioglu. Salgono sul podio Roberto Mercandelli (Yamaha) e Andrea Tucci (Kawasaki). Si contano ben 7 italiani in top 10!

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EUROPEO STOCK 600 2015, IMOLA – CLASSIFICA GARA

EUROPEO STOCK 600 2015 – CLASSIFICA GENERALE