La Moto Guzzi California 1400 è una moto che, fin dalla presentazione e dai primi test, è subito piaciuta. Sia la versione Touring, più tradizionale, che la Custom, più essenziale, hanno convinto anche i più scettici per guidabilità, comfort e tecnologia (non sembri un controsenso, parlando di una moto di Mandello). Noi lo sappiamo bene, dato che la cruiserona lariana ha vinto la nostra comparativa cruiser in Puglia, ma ci fa piacere sapere che questa moto è solo un punto di partenza. A dirlo è Miguel Galluzzi, la persona che l’ha disegnata e che intende con lei dare origine ad una grande famiglia di moto declinate in vari modi.
Dal privilegiato osservatorio californiano del PADC di Pasadena (Piaggio Advanced Design Center Corporation), Galluzzi raccoglie informazioni, desideri, idee da trasferire sulle moto di Mandello. Lo racconta nella video intervista che vi proponiamo, dove scopriamo che, oltre alle nuove V7 II presentate a Colonia (già testate da Motociclismo e previste anche nelle versioni speciali Heritage, Dark Rider, Café Racer e Scramler: guardate la gallery) a Eicma vedremo delle Moto Guzzi California in linea con le tendenze più avanzate e interessanti che spopolano negli USA, Paese dove è fortissimo l’amore per la Casa dell’Aquila. Il tutto basato, ovviamente, sul motorone di 1.400 cc, un’unità che eroga la coppia massima sotto i 3.000 giri (qui il video della prova al banco). Date un’occhiata alla gallery per una piccola anticipazione della California 1400 2015, ma ascoltate bene cosa dice Galluzzi nel video. E se tra le special di cui parla ci fosse anche qualcosa di più vicino ai gusti europei, come questa sportiva by Radical vista al Moto Guzzi Open House 2014?
